Attualità - 16 giugno 2023, 13:36

Alassio, inaugurato il restauro della panchina intitolata al Centro Pannunzio, il sindaco: "In ricordo di Chiara Spadoni, il mio cuore è con lei"

Il professor Quaglieni, direttore del Centro Pannunzio: "Con Chiara Spadoni ho condiviso tante idee in nome della libertà e dell'anticonformismo"

Sotto a un sole caldo e i turisti incuriositi, è stato inaugurato stamattina (16 giugno) alle 10.30 dal sindaco di Alassio Marco Melgrati il restauro della panchina intitolata al Centro Pannunzio, in ricordo della torinese Chiara Spadoni, scomparsa all’età di 65 anni lo scorso anno. La panchina fu già posizionata nel 2018 sul lungomare alassino, in fondo a via Torino, e inaugurata dall’ex sindaco Enzo Canepa, ma necessitava di un restauro a causa degli effetti degli agenti atmosferici. 

Il restauro, per iniziativa del generale Franco Odello, è stato realizzato dall'artista Marco Breewer. “Con Chiara Spadoni ho condiviso tante idee in nome della libertà e dell'anticonformismo – ha dichiarato il professor Pier Franco Quaglieni, direttore del centro culturale -. In molte iniziative realizzate dal Centro Pannunzio in Liguria, Chiara fu mia preziosa collaboratrice. Una persona colta e piena di vita che ricordiamo con affetto e rimpiangiamo con gratitudine”.

“L’ultimo suo Capodanno lo passammo insieme. Dopo pochi giorni, ebbe un ictus da cui non si riprese più. Ringrazio la Città di Alassio per aver concesso l’onore al Centro Pannunzio di una panchina sul lungomare”, ha concluso Quaglieni.

“Ho conosciuto Chiara Spadoni nel corso delle iniziative culturali del Centro Pannunzio, promosse dal direttore Pier Franco Quaglieni, e da subito l'ho apprezzata per i suoi ideali di libertà, di coerenza, di capacità di ascolto e di rispetto per le idee degli altri – ha affermato il generale Odello -. È stato un privilegio conoscerla e avere la sua amicizia preziosa, raffinata e gioiosa. La ricordiamo con stima ed affetto”.

Erano presenti, per l’Amministrazione alassina, anche gli assessori Franca Giannotta e Patrizia Mordente, oltre all’ex sindaco Enzo Canepa, autorità civili e militari del comprensorio e rappresentanti di associazioni locali.

Redazione