“La convocazione dell’assessore Gratarola fissata per il giovedì 22 giugno alle 10 presso la sede della Regione Liguria per un incontro sul futuro dell’ospedale Santa Maria di Misericordia rivolta a tutti i consiglieri regionali e a tutti i sindaci del comprensorio albenganese rappresenta un gesto di grande apertura e trasparenza nei confronti del nostro territorio. Sarà un momento di incontro utile per manifestare tutte le istanze, non solo per il Pronto Soccorso o il Ppi, ma anche per fare chiarezza sull’evoluzione dell’ospedale di Albenga”.
Lo sottolinea il sindaco di Albenga Riccardo Tomatis ai microfoni di Savonanews.
Nei giorni scorsi il primo cittadino ingauno ha risposto positivamente alla richiesta di incontro di Davide Canetti, segretario provinciale del sindacato degli infermieri Nursind. In tale sede sono state condivise preoccupazioni che riguardano l’accesso delle ambulanze e l’importante presenza di alcune figure specialistiche, senza di fatto avere alcuna novità rispetto all’apertura prossima del Ppi ingauno, ma in attesa di riceverne al più presto, dalla Regione e dal Ministero.
Per la minoranza di Albenga, rappresentata da Cristina Porro (Lega), Diego di Stilo (Aria Nuova per Albenga) ed Eraldo Ciangherotti (Forza Italia) “il declassamento del Pronto Soccorso di Albenga a Punto di Primo Intervento al di fuori della rete emergenziale rappresenta un grave danno per il territorio e per la salute dei cittadini albenganesi”.
“Nonostante le nostre appartenenze politiche al centrodestra – proseguono Porro, Distilo e Ciangherotti -, non abbiamo mai smesso di denunciare che il prossimo Punto di Primo Intervento (Ppi) gestito dai medici di famiglia, senza l'arrivo delle ambulanze è il frutto di un accordo ‘riservato’ sottoscritto dal Sindaco Riccardo Tomatis, anche lui medico di famiglia, che ha imposto il silenziamento del comitato locale #senzaprontosoccorsosimuore pur di ottenere, in capo al partito democratico di Albenga, la poltrona della vicepresidenza della Provincia”.
“Riteniamo che il Sindaco Tomatis abbia agito in malafede e per scopi personali e di partito, tradendo gli interessi della comunità albenganese. Per questi motivi, chiediamo a Riccardo Tomatis di dimettersi immediatamente”.
“Le richieste da parte del territorio di Albenga sono sempre state per un Pronto Soccorso e, nell'immediato, e comunque il prima possibile, almeno un Ppi aperto h.24 con le stesse funzionalità che aveva prima della sua chiusura per il Covid spiega Tomatis -. Si tratta, in pratica di quanto richiesto con gli atti formali, in alcune occasioni anche attraverso la trasmissione di delibere votate all'unanimità dal consiglio comunale, e ribadite nel corso dell’incontro dell’11 aprile scorso che si era tenuto ad Albenga con il presidente Toti e l’assessore Gratarola, e in ogni successiva occasione di dialogo formale o informale. Ora si attende l’incontro di grandissima importanza di giovedì 22 giugno con l’assessore regionale alla Sanità Gratarola. Parleremo di tutto con lui, condividendoci punto per punto”, conclude il sindaco di Albenga.