"E' facile prendersela con i più deboli. E se domani il debole fossi tu?".
Questa una delle frasi contro il bullismo, cyberbullismo e i femminicidi, impresse nelle panchine colorate con i colori dell'arcobaleno, realizzate dagli studenti delle scuole di Vado Ligure e inaugurate questa mattina all'interno del progetto "Don't bully be happy" frutto di un lavoro svolto negli ultimi due anni nelle scuole.
"Ogni panchina abbracciava due palloncini bianchi, in ricordo di chi ci ha lasciato troppo presto per colpa della cattiveria di altre persone" dicono dall'istituto comprensivo vadese.
Il Dirigente Scolastico Daniele Scarampi, il vice preside Sergio Lagorio, la dottoressa Maura Montalbetti, il Maresciallo Daniele Santoro, il sindaco Monica Giuliano, il vice sindaco Fabio Gilardi, assessore all’istruzione Mariella Oliveri, il consigliere regionale Roberto Arboscello, in rappresentanza della Ludoteca comunale Progetto Citta Sissi Campanella, i rappresentanti della sezione ANPI Vado Ligure e il Team Antibullismo, hanno dato lustro al lavoro degli studenti inaugurando con una vera cerimonia e spettacoli le panchine realizzate dagli alunni delle classi quinte dei plessi di Vado centro Don Peluffo, della Valle Don Milani, Bertola di Sant’Ermete e le terze della secondaria Peterlin.
"Grazie alla maestra Francesca Rossi referente per l’antibullismo e cyber bullismo per la bellissima idea e per aver coinvolto l’istituto in questa bellissima iniziativa di colore" continuano dal comprensivo.
"I colori dell’arcobaleno da oggi accompagnano spazi pubblici con bellissime panchine, progetto anti bullismo, ancora una volta tutti insieme. I sorrisi e le voci delle bambine e dei bambini delle scuole vadesi" ha detto il sindaco Monica Giuliano.