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Attualità | 05 giugno 2023, 19:15

209° anniversario di fondazione dell'Arma dei Carabinieri: le celebrazioni a Savona nella Piazza del Brandale (FOTO e VIDEO)

Sono state consegnate diverse onorificenze ad alcuni carabinieri che sono distinti durante il servizio

209° anniversario di fondazione dell'Arma dei Carabinieri: le celebrazioni a Savona nella Piazza del Brandale (FOTO e VIDEO)

Questo pomeriggio si è svolta, nella Piazza del Brandale di Savona, la celebrazione del 209° anniversario della fondazione dell'Arma dei Carabinieri.

La cerimonia ha visto la partecipazione delle autorità civili, religiose e militari, tutti uniti in un’atmosfera solenne nella quale si è respirato il grande senso di appartenenza all’Arma di tutti i partecipanti, dai carabinieri semplici agli ufficiali di più alto grado. Suggestivo e ricco di pathos, è stato il momento di onore ai caduti.

Sono state lette le lettere del presidente della Repubblica Sergio Mattarella,il comandante generale dei carabinieri Teo Luzi e il comandante provinciale, il colonnello Vincenzo Barbanera, i quali hanno voluto ricordare l’importante attività che i carabinieri svolgono quotidianamente sul territorio con grande impegno e spirito di sacrificio loro e delle loro famiglie.

Importante e toccante anche la consegna delle onorificenze ad alcuni militari che si sono particolarmente distinti durante il servizio.

In Liguria, e quindi nella provincia di Savona, i Carabinieri giunsero nel 1814, con l’istituzione della Stazione Carabinieri di Loano.

L’organizzazione territoriale dei Carabinieri Reali nel savonese nel 1825, tratta dal Calendario Generale Pe’ Regi Stati, si articolava su due Comandi d’Ufficiale dipendenti dalla Divisione di Genova: la Compagnia di Savona, dalla quale dipendevano sette Stazioni, e la Luogotenenza di Finale Marina, dalla quale dipendevano cinque Stazioni.

I due Comandi d’Ufficiale estendevano la loro competenza su 66 degli attuali 69 Comuni della provincia di Savona. Erano infatti ricompresi nella Divisione Carabinieri di Alessandria i comuni di Dego, Giusvalla e Pontinvrea. La forza complessiva era di circa cento carabinieri.

Attualmente nella provincia di Savona prestano servizio circa 500 Carabinieri, inquadrati in un Comando Provinciale, un Reparto Operativo, quattro Comandi di Compagnia, trenta Stazioni territoriali, un Comando Gruppo Carabinieri Forestale, undici Stazioni Carabinieri Forestali, un Nucleo Elicotteri, un Nucleo Cinofili e un Nucleo Ispettorato del Lavoro.

L’odierna cerimonia ha avuto luogo in tutti i capoluoghi di provincia d’Italia. A Roma si è celebrata alla presenza del Capo dello Stato e dei massimi esponenti del mondo istituzionale, politico e sociale.

I militari in Piazza del Brandale sono stati schierati con una Compagnia di formazione composta da: un Ufficiale in Grande Uniforme comandante dello schieramento; un plotone nella tradizionale Grande Uniforme risalente, pressoché immutata, al 1843; due plotoni di Marescialli Comandanti di Stazione; un plotone di Carabinieri in uniforme ordinaria; un plotone nelle uniformi operative da ordine pubblico, delle Specialità del Servizio Aereo, del Servizio Cinofili e Carabinieri Forestale.

Erano presenti il Gonfalone della Città di Savona, decorata con Medaglia d’Oro al Valor Militare, e quella della Provincia di Savona, il labaro dell’Istituto del Nastro Azzurro, i labari delle sezioni provinciali delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma e le Sezioni dell’Associazione Nazionale Carabinieri e Forestale.

La cerimonia si è svolta alla presenza delle seguenti autorità locali: dottore Enrico Gullotti Prefetto di Savona; Monsignor Calogero Marino Vescovo della Diocesi di Savona – Noli; Dottoressa Lorena Canaparo, Presidente del Tribunale di Savona; Dottore Ubaldo Pelosi, Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Savona; Dottor Pierangelo Olivieri, Presidente della Provincia di Savona, Avv. Marco Russo, Sindaco di Savona, presente con la quasi totalità del sindaci della provincia di Savona.

Si è proceduto alla consegna di alcune ricompense al personale che si è particolarmente distinto nell’assolvimento del dovere:

ENCOMIO concesso dal Comando Interregionale Carabinieri “Pastrengo” al:

Luogotenente Carica Speciale Gennaro Patrice Vasquez

Luogotenente Giuseppe Gambino

e dal Comando Legione Carabinieri “Liguria” al:

Maresciallo Francesco Zappatore

Appuntato Scelto Qualifica Speciale Luca Cianchetti

Comandante e addetti a stazione distaccata, dando prova di ferma determinazione, elevata professionalita’ e intraprendente coraggio, non esitavano ad intervenire presso un istituto di credito dove era in corso una rapina. l’operazione, che si concludeva con l’arresto dei due rapinatori e il recupero dell’intera refurtiva, riscuoteva il plauso dell’opinione pubblica contribuendo ad esaltare il prestigio dell’istituzione”. Loano (SV), 26 luglio 2022

 

ENCOMIO concesso dal Comando Legione Carabinieri Liguria al:

Capitano Maurizio Blasa

Luogotenente Carica Speciale Antonello Murineddu

Luogotenente Giovanni Arrigo

Brigadiere Capo Marco Giagnoni

Appuntato Scelto Pietro Parisi

Comandante e addetti a nucleo investigativo di comando provinciale, evidenziando elevata professionalita’, perseverante impegno, non comune spirito di iniziativa e spiccato acume investigativo fornivano determinante contributo in complessa e articolata attivita’ di indagine nei confronti di una associazione per delinquere transnazionale, dedita al riciclaggio di denaro provento di varie tipologie di truffe commesse in italia e all’estero. L’operazione consentiva di assicurare alla giustizia, in esecuzione di tre ordinanze di applicazione di misure cautelari, complessivamente 30 sodali, di deferire in stato di liberta’ ulteriori 47 persone e di accertare una movimentazione illecita di denaro di circa 6 milioni di euro”. Savona, Territorio nazionale ed Estero, agosto 2020 – novembre 2022

ENCOMIO concesso dal Comando Legione Carabinieri Liguria al:

Vicebrigadiere Simone Scrigna

Vicebrigadiere Felice Ribattezzato

Appuntato Scelto Qualifica Speciale Michele Massimi

Carabiniere Samuele Naschini

Carabiniere Giuseppe Longo

Addetti a nucleo operativo e radiomobile di compagnia e di stazione distaccata, in occasione di incendio divampato in un ospedale, evidenziando elevata professionalita’, esemplare altruismo e generoso slancio, non esitavano ad intervenire, contribuendo alla messa in sicurezza di numerosi degenti, scongiurando cosi’ piu’ gravi conseguenze. l’intervento, risultato tempestivo e decisivo, riscuoteva unanime plauso esaltando il prestigio dell’istituzione”. Pietra Ligure, 5 settembre 2022

 

COMPIACIMENTO concesso dal Comandante Provinciale Carabinieri di Savona alla Sezione Operativa del N.O.R.M. della Compagnia di Savona

Sezione operativa di n.o.r.m. di compagnia capoluogo, evidenziando qualificata professionalita’, alto senso del dovere e profonda conoscenza del contesto criminale locale, conduceva serrata attivita’ di indagine, che consentiva di identificare e assicurare alla giustizia un gruppo di giovani ritenuti responsabili del tentato omicidio di un coetaneo. L’operazione, che si concludeva con l’arresto in flagranza di reato di un minore, il sequestro delle armi da taglio utilizzate e l’esecuzione di un provvedimento restrittivo emesso dall’autorita’ giudiziaria a carico di altri 4 soggetti ritenuti responsabili della violenta aggressione, veniva ripresa con ampio risalto dagli organi di stampa, riscuotendo il pubblico e unanime plauso, contribuendo ad accrescere il prestigio dell’istituzione”. Albissola Marina (SV), 16-25 gennaio 2023 

 

COMPIACIMENTO concesso dal Comandante Provinciale Carabinieri di Savona alla Stazione di Albenga

Stazione capoluogo di compagnia distaccata, con professionalita’, perseverante sinergico impegno e perfetto amalgama dei suoi componenti, sviluppava un’attivita’ di indagine che consentiva di identificare e rintracciare i componenti di una banda criminale che, dall’ ottobre 2022 al gennaio 2023 si erano resi responsabili di una serie di furti, con spaccate notturne, ai danni di una decina di esercizi commerciali ubicati in albenga. L’operazione che si concludeva con l’arresto di 4 persone in esecuzione di un’ordinanza di applicazione della custodia cautelare in carcere emessa dall’autorita’ giudiziaria, riscuoteva il plauso della popolazione, contribuendo cosi’ ad esaltare il prestigio dell’istituzione”. Albenga (SV), ottobre 2022 - febbraio 2023

Il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Savona, Colonnello Vincenzo Barbanera, dopo aver salutato gli ospiti presenti, ha ricordato il 20° anniversario del tragico atto terroristico di Nassiriya del 2003 ed in particolare la figura del Maresciallo Capo Daniele Ghione, finalese, che ha perso la vita in quel tragico evento.

 

Questo il discorso del Colonnello Vincenzo Barbanera nel corso della cerimonia commemorativa:

Abbiamo deciso di festeggiare questo giorno, il 209° annuale di fondazione dell’Arma dei Carabinieri, in un luogo simbolo della Città. Per questo intendo ringraziare vivamente il Sindaco di Savona che ha concesso l’utilizzo di questo bellissimo angolo urbano. Ci troviamo oggi nella Piazza del Brandale, luogo che ha un significato particolare per Savona e che può ben testimoniare anche la sua resilienza e la volontà di ripartire.

Il travagliato percorso architettonico di questa torre, che oggi - dopo una serie di vicissitudini storiche – è tornata a svettare su quella che un tempo era una calata, è espressione infatti della tenacia e del carattere autentico dei suoi cittadini.

E’ una parte della città ricca di tradizione. Proprio qui alle mie spalle, nella torre del Brandale viene coltivata la tradizione, grazie all’impegno e alle iniziative della “A Campanassa”, associazione storica che si appresta a compiere i primi cento anni di vita. Valori da preservare e da trasmettere alle nuove generazioni.

Ed è proprio il concetto di tradizione appena richiamato che mi consente di fare un parallelismo con la nostra Istituzione la quale trova la forza nei propri valori originari e che, come questa Città, guarda al futuro.

Innovazione, ricerca, impiego di mezzi e procedure all’avanguardia nella compartecipazione al mantenimento della sicurezza pubblica sono solo alcuni dei cardini della nostra Istituzione che si innestano su un modello organizzativo che continua a mettere al centro della missione il rapporto con la popolazione, forte della reticolare struttura presidiaria delle Stazioni, del secolare rapporto di fiducia con i cittadini e delle sue eccellenze specialistiche in ogni settore di attività.

Militarità, competenza, coraggio, umiltà - tornando ai valori primigeni - devono continuare ad essere le virtù che indirizzano il nostro operato: la nostra “bussola etica”.

La militarità, quale marcatore della nostra coesione interna e del nostro sentimento di appartenenza, per sostenere la nostra convinta dedizione quotidiana al servizio dei cittadini, con generosità e responsabilità.

La competenza, quale elemento che ci consente di agire con sicurezza e professionalità in ogni contesto, soprattutto quando operiamo da soli, e con coraggio, anche nelle zone più remote del territorio, sulle strade e ovunque ci sia bisogno.

Umiltà, significa essere aperti alla conoscenza, al sapere, all’esperienza di chi ci sta accanto.

Virtù che debbono rappresentare il valore distintivo dell’essere Carabinieri a servizio della comunità e tra la gente.

Qui oggi, a proposito di Comunità, con vero piacere, vedo una larghissima parte dei Sindaci dei 69 Comuni della Provincia, in fascia tricolore. Anche questo è segno di compattezza dello Stato e delle Istituzioni.

Nel mio intervento d’insediamento avevo promesso che le 30 Stazioni territoriali, cui si uniscono le 11 Stazioni forestali del savonese, avrebbero continuato a servire le Comunità con altruismo e umanità, in un momento complesso e di ripresa, non solo economica, dal periodo pandemico.

Ebbene, penso che i miei Carabinieri si siano impegnati nel perseguimento di questo obiettivo condiviso, in sinergia con le altre Istituzioni, Forze di Polizia e Forze Armate, inserendosi attivamente in quel modello di coordinamento, ormai ultra quarantennale, che vede nel Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica presieduto dal Prefetto, quella casa comune ove vengono interpretati sul territorio gli indirizzi del Ministro dell’Interno e valutate le istanze di sicurezza provenienti dalle Comunità.

Penso soprattutto al piano della prevenzione: un’attività silenziosa che non trova riscontro sui media o nei report statistici, ma che gratifica noi operatori dell’ordine: è quello che non accade - grazie a un lavoro condiviso, strutturato e pianificato - il nostro vero successo!

In questo senso, negli ultimi 12 mesi, l’Arma dei Carabinieri di Savona ha avviato numerose iniziative volte a prevenire e, all’occorrenza, a contrastare l’evoluzione del fenomeno criminale, che dopo un trend decrescente nel periodo pandemico, registra oggi una ripresa numerica fisiologica, in particolare dei reati predatori, che comunque si attesta su livelli inferiori rispetto al periodo pre-pandemico.

Particolare attenzione è stata rivolta ai giovani, i quali sono stati - forse inconsapevolmente - toccati dai riflessi della stasi sociale, comunicativa ed economica dell’ultimo periodo. Non sono infatti mancati gli interventi che hanno visto i ragazzi, anche in età adolescenziale, protagonisti di episodi di aggressività e intemperanza, anche nei confronti di coetanei, mai comunque nella forma delle baby gang. L’azione di contrasto, che è sempre stata immediata e che non può mancare, tuttavia, non è ritenuta da noi esaustiva. Per questo, in sintonia con l’Ufficio Scolastico Provinciale di Savona e sostenuti anche dalle iniziative della Prefettura, abbiamo coinvolto le scuole, di ogni ordine e grado, in momenti di incontro con gli studenti, per dialogare con loro sul tema della legalità e per alimentare nei nostri ragazzi la fiducia nelle Istituzioni. 

Voglio a questo punto salutare e rivolgermi a voi ragazze e ragazzi degli Istituti scolastici savonesi qui presenti e in particolare agli studenti dell’Istituto Comprensivo Savona II, dell’Istituto Ferraris Pancaldo di Savona e ai rappresentanti della Consulta Provinciale degli Studenti, lasciandovi un messaggio.

Sono le parole di Rita Atria, una giovane ragazza del trapanese, testimone di giustizia, che aveva trovato nelle Istituzioni, e in particolare nel giudice Borsellino, la forza per uscire dall’illegalità e di cambiare vita. Rita Atria ci ricorda infatti che “forse un mondo onesto non esisterà mai, ma chi ci impedisce di sognare. Forse se ognuno di noi prova a cambiare, forse ce la faremo”. Quindi, mi sento di dirvi: non smettete di sognare, onorate chi vi sta accanto, impegnatevi nel quotidiano e guardate con curiosità e fiducia il futuro che vi attende e che sta a voi costruire giorno dopo giorno, anche con scelte coraggiose e, talvolta, controcorrente.

Voglio poi ricordare l’attività comunicativa di prevenzione svolta dai Comandanti delle Compagnie e delle Stazioni con riguardo alle truffe anziani. Attività che i nostri Carabinieri, in piena sinergia con i Sindaci, i Parroci e le Associazioni hanno svolto, devo dire, con grande passione, organizzando e prendendo parte a più di 100 momenti di incontro - solo nell’ultimo semestre - raggiungendo i Comuni e anche le più remote frazioni, in cui sono stati forniti consigli utili, anche con l’esposizione di casistiche ricorrenti, per la prevenzione di questo odioso fenomeno. 

Sempre alta è stata poi l’attenzione alle vittime dei reati ed in particolare a quelle oggetto di violenza di genere. Ricordo in particolare la recente inaugurazione della stanza dedicata all’ascolto protetto di donne e bambini vittime di violenza e la sua intitolazione alla nostra Janira, giovane vittima di questo brutale reato.  Anche in questo caso la sinergia tra Istituzioni e Associazioni è stata importante: per questo progetto ringrazio ancora una volta la Sezione savonese di Soroptimist International, che su tutto il territorio nazionale, insieme all’Arma dei Carabinieri, ha allestito più di 150 stanze per l’ascolto protetto, e la Fondazione De Mari, sempre presente nelle iniziative di valore cittadine, per il loro importante contributo. Un caro saluto anche ai genitori di Janira, qui presenti, che abbraccio con affetto e ai quali ripeto che ci piace pensare che Janira, con questa stanza, è protetta dal calore e dal vigore dei Carabinieri del Comando Provinciale di Savona che vedono in Lei un elemento di forza per alimentare il quotidiano impegno nella lotta agli abusi e alla violenza sulle donne.

Attività di prevenzione che realizziamo quotidianamente anche con servizi di contatto con la popolazione, attraverso le nostre tradizionali pattuglie a piedi: Carabinieri tra la gente pronti a recepire, con umanità e professionalità, le richieste di sicurezza e a svolgere una funzione di rassicurazione sociale, accanto ai Sindaci, punti di riferimento altrettanto preziosi per i cittadini.

Tra le tante iniziative voglio poi citare l’emanazione di ordini di operazione permanenti finalizzati a prevenire i principali reati di tipo predatorio, sfruttando il sistema ormai collaudato di georeferenziazione dei reati e il potenziamento della capacità informativa a sostegno dell’azione amministrativa esercitata dal Prefetto.

L’impiego costante dei reparti speciali dell’Arma ha consentito di beneficiare del loro qualificato contributo a supporto della linea territoriale dell’Arma e della Procura della Repubblica savonese, in occasione di eventi o accertamenti che abbiano richiesto particolari expertise. Mi riferisco, in particolare, al Nucleo Antisofisticazioni e Sanità (NAS), al Nucleo Operativo Ecologico (NOE) e al Nucleo Tutela Patrimonio Culturale (TPC).

Non posso quindi non citare l’attività svolta dal 15° Nucleo Carabinieri Elicotteri e dal Nucleo Carabinieri Cinofili di Villanova d’Albenga sia in attività squisitamente operativa sia in attività divulgativa e di approccio nei confronti degli studenti.

I Carabinieri del Gruppo forestale di Savona insieme alle Stazioni Forestali hanno poi continuato a prendersi cura e a tutelare il nostro territorio: montagne che abbracciano il mare; una ricca flora e un gran numero di specie animali, anche protette. Territorio che è stato tuttavia oggetto di incuria e episodi criminosi, tra i quali ricordo gli incendi che hanno sottratto al nostro patrimonio ambientale vaste aree dell’entroterra e degli affacci collinari su alcuni tra i più bei borghi della Liguria. L’azione investigativa che ne è derivata è stata importante e ha consentito di dare risposte celeri e concrete a molti dei principali fatti di cronaca “verde”. Ulteriori indagini sono in corso, ma non esauriscono l’apporto della componente forestale dei Carabinieri, ovvero la “prossimità ambientale”: una missione tra le Comunità e la natura, per la tutela della biodiversità, degli ecosistemi e degli animali “nell’interesse delle future generazioni”, adempiendo con convinzione al contenuto dell’art. 9 della nostra Carta Costituzionale. Mi sento fiero di poter affermare che i Carabinieri sono parte attiva nel perseguire gli obiettivi di una sfida ecologica che riguarda tutto il pianeta.

Queste sono alcune delle iniziative intraprese e frammenti di ciò i Carabinieri svolgono ogni giorno sul territorio.

Ne è derivato un impianto di sicurezza, in cui l’Arma - accanto alle menzionate iniziative di prevenzione - ha impostato una strutturata azione di contrasto che ha consentito di arrestare 260 persone e di denunciarne 1.783 in stato di libertà.

Ma è il controllo del territorio la nostra sfida maggiore: nell’ultimo anno sono stati proiettati su strada 20.766 servizi perlustrativi che hanno consentito di controllare 54.658 veicoli e identificare 84.666 persone.

Ciò detto, non vogliamo tuttavia abbandonarci alle lusinghe di dati apparentemente positivi, consapevoli anche del complesso quadro economico e geostrategico in cui si colloca la Nazione e anche questa Provincia che,  trascorso il periodo di maggiore sofferenza legato all’emergenza pandemica e dopo i segnali di progressivo miglioramento del quadro economico delle attività produttive liguri, testimoniato anche dai numeri record del traffico merci nei porti di Savona e Vado Ligure, ha dinanzi a sé importanti sfide che deve necessariamente affrontare e vincere, consapevole delle emergenti e talvolta perenni criticità che affliggono il territorio.

Ed è proprio in questa fase che il coordinamento e la moltiplicazione degli sforzi, ci ricorda la DIA in un recentissimo rapporto, saranno quindi necessari per contrastare i principali business criminali nel territorio e, in particolare, la commercializzazione su scala internazionale di droghe e l’infiltrazione nei canali dell’economia legale attuata anche tramite l’indebita percezione delle ingenti risorse pubbliche sia per il finanziamento di grandi opere, sia per nuovi progetti che interessano Riviera”.

Dopo avere cercato di sintetizzare l’impegno messo in campo, anche quest’anno, dai Carabinieri del Provinciale di Savona, mi appresto a concludere, rivolgendomi proprio a Voi, Carabinieri del Comando Provinciale di Savona.

Siate sempre orgogliosi di vestire questa uniforme, onorandola nel rispetto della nostra missione, dei nostri caratteri distintivi e dei valori originari della nostra Istituzione.

Attingete dagli esempi di donne e uomini virtuosi, che - in ogni campo - ci hanno preceduto. Un esempio, oggi, ve lo ricordo io: quello lasciato dal Vice Brigadiere Salvo d’Acquisto, M.O.V.M., di cui quest’anno ricorre l’80° anniversario della sua morte. Un uomo che, in nome della libertà, consegnò la propria vita all’orda nazista ottenendo in cambio la liberazione di 22 ostaggi. Ai piedi della Torre di Palidoro (RM), Salvo D’Acquisto si affiancò così, idealmente, a tutti coloro che nella Resistenza e nella Guerra di Liberazione avevano fatto dono di sé stessi a un ideale di giustizia e di libertà.

Coltivate la cultura dell’essere, facendola prevalere sull’apparire. Non sono gli slogan che ci fanno forti, ma azioni costanti dettate da intimo convincimento, che trovano riscontro nello sguardo della gente.

Ringraziate ogni giorno le vostre famiglie, le nostre famiglie che ci sostengono e ci danno serenità, spesso mettendo da parte ambizioni o necessità personali, per consentirci di assolvere al meglio i nostri compiti.

Ancora un saluto affettuoso a tutti e un grazie per avere voluto celebrare con noi il 209° Annuale di fondazione dell’Arma dei Carabinieri. W l’Italia, W Savona, W l’Arma dei Carabinieri”.

Luciano Parodi

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