"Trovo sinceramente surreali le ennesime indignate promesse del presidente Toti che da otto anni guida la Regione Liguria con una maggioranza di centro-destra ed un particolare legame politico con il viceministro ligure alle infrastrutture Edoardo Rixi già suo assessore. Surreali perché per l'ennesima volta dagli uffici di piazza De Ferrari si mette in atto lo show "scaricabarile" come se Regione Liguria non avesse voce in capitolo su ciò che accade nel nostro territorio. Possibile che nessun membro della maggioranza regionale avesse il tempo o l'acume di prevenire il disastroso weekend autostradale del 2 giugno? Ogni volta lo stesso "horror" show che pagano turisti e cittadini liguri, questi ultimi costretti a non muoversi da casa nei giorni festivi".
Così Matteo Calcagno, Coordinatore provinciale di Italia Viva Savona.
"Cos'ha fatto Regione Liguria in questi otto anni per evitare i congestionamenti continui nei weekend e nella stagione ad alta frequentazione turistica? - prosegue Calcagno - Cos'ha fatto Regione Liguria in questi otto anni per rendere possibile la convivenza tra il necessario sviluppo turistico e la legittima voglia dei liguri di vivere la propria terra? Dove sono finiti quei progetti e quelle infrastrutture necessari per decongestionare la rete autostradale e ferroviaria del ponente ligure? Dov'è finita l'Aurelia bis tra Noli e Varigotti necessaria per sostituire la vecchia tratta ormai diventata di fatto un senso unico alternato? Se aprono qualche cassetto troveranno i progetti lasciati in eredità da chi li ha preceduti. Che fine ha fatto il raddoppio ferroviario tra Finale Ligure e Andora che grazie a Italia Viva Savona ed a Raffaella Paita è stato inserito tra le opere commissariate per una veloce e rapida realizzazione? È vero che il vice ministro Rixi avrebbe affermato durante un incontro locale che non si farà per mancanza di risorse economiche? Dov'è finita la promessa circa la realizzazione della bretella autostradale Albenga - Carcare - Predosa che permetterebbe non solo lo sviluppo dei collegamenti della Val Bormida ma anche il defluire migliore del traffico tra la riviera, il Piemonte e la Lombardia? Che fine ha fatto l'avvio dei lavori per la realizzazione della Gronda di Ponente tra Voltri e Bolzaneto?"
"Penso che dopo otto anni di nulla infrastrutturale i liguri siano particolarmente stufi di annunci "indignados" e red carpet cari come sono care le tariffe autostradali non sterilizzate dal ministro Salvini. Paghiamo per stare in coda! Paghiamo per non poter vivere la nostra terra! Paghiamo cara l'incompetenza di chi, invece, dovrebbe renderci la vita migliore e con condizioni migliori. Si dice "cornuti e mazziati", ecco cosa sono ora i liguri e i turisti che scelgono la nostra Liguria. Il tempo del fumo negli occhi è giunto all'epilogo e i liguri se ne rendono conto. Servono soluzioni, progetti, idee, volontà di realizzazione. Basta annunci! La Liguria va stappata dal suo isolamento e dal suo congestionamento cronico" conclude infine il Coordinatore provinciale di Italia Viva Savona.