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Attualità | 03 giugno 2023, 12:25

Cambiamenti climatici, coscienza e sicurezza. A Stella con Fondazione Cima via al programma europeo "I-CHANGE, io cambio"

La mini-stazione meteo "Meteotracker" a disposizione dei giovani studenti stellesi che potranno osservare e discutere dei dati rilevati attraverso una app

Cambiamenti climatici, coscienza e sicurezza. A Stella con Fondazione Cima via al programma europeo "I-CHANGE, io cambio"

Quali siano gli effetti del cambiamento climatico sulle nostre vite lo abbiamo visto due settimane in Romagna or sono, lo vedemmo nella nostra provincia negli anni passati e lo vedranno tutti nei prossimi anni, nella risposta estrema di suolo e cielo.

Uno dei casi più clamorosi ormai circa quattro anni fa, nel 2019 per la precisione, fu quello del comune di Stella, quando tutte le quattro strade di collegamento con la frazione di San Martino franarono isolando il borgo.

Diventare coscienti e cambiare comportamenti. Misurare il cambiamento per comportarsi in sicurezza. Questi quindi gli obbiettivi che si sono dati proprio il centro della Valle dell'Erro e Fondazione CIMA col programma sperimentale finanziato dall'Unione Europea "I-CHANGE - Io cambio", che vedrà coinvolti cittadini, aziende, ricercatori e soprattutto giovani, per ottenere un reale cambiamento.

Il presidente dell'ente di ricerca con sede nel Campus universitario di Savona, il professor Luca Ferraris, e il direttore del programma, il dottor Antonio Parodi, hanno presentato lo scorso giovedì 1 giugno gli strumenti che permettono la collaborazione con l’Istituto Comprensivo di Stella, alla presenza delle autorità scolastiche, del sindaco Andrea Castellini e dell’assessore all’ambiente Franco Siccardi, fino a pochi anni or sono presidente, e ora presidente emerito, proprio di Fondazione CIMA.

Il programma vedrà coinvolta anche Arpal che, insieme alla Fondazione, per la Liguria organizza attività quali la raccolta di dati ambientali mediante l’uso di apposita sensoristica, sia fissa che mobile, da parte della cittadinanza e delle aziende coinvolte nel progetto; la visualizzazione e la discussione dei dati raccolti dai sensori nelle apposite app; l’organizzazione di percorsi formativi ed informativi, che permettano di comprendere l’impatto dei comportamenti individuali e collettivi sull’ambiente, nonché i dati rilevati dalla strumentazione di cui al punto precedente.

Per coinvolgere i giovani, Fondazione CIMA mette a disposizione la strumentazione “mobile” Meteotracker, una mini-stazione meteo specificamente progettata e brevettata per rilevazioni in movimento, dotata di un sistema (RECS - Radiation Error Correction System), che consente alta velocità di misura e accuratezza, anche sotto una forte esposizione solare.

La mini-stazione si può installare sul tetto di un veicolo o natante, tramite una base magnetica, su mezzi dotati di manubrio o sullo zaino. Tale strumento ribalta i propri dati in una specifica app che in laboratorio o in aula permette di osservare su telefonino i dati, discuterne e analizzarli come in una chat.

Redazione

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