Savona - 01 giugno 2023, 17:12

I ragazzi del teatro del Ferraris Pancaldo secondi alla manifestazione culturale "Tutto scorre"

La rassegna culturale del 25 maggio, tenutasi presso il Teatro San Domenico a Crema, era dedicata alle performance delle scuole secondarie di secondo grado

Un eccezionale secondo posto per i ragazzi del teatro del Ferraris Pancaldo con l'opera "Algoritmo", della regista Daniela Balestra, alla manifestazione culturale "Tutto scorre" che si è tenuta presso il Teatro San Domenico a Crema lo scorso giovedì.

La rassegna culturale del 25 maggio era dedicata alle performance delle scuole secondarie di secondo grado.

La compagnia teatrale "Viaggiatori immobili" dell’istituto tecnico savonese è orgogliosamente rientrata con una coppa, con tanta emozione e con i complimenti della giuria.

Gli studenti sono stati accompagnati dai docenti, Armida Lavagna, Achiropita Cavallo, Silvia Modenese e Mattia Bruzzone, nonché dalla regista, Daniela Balestra.

L’opera “Algoritmo” analizza con cruda ironia la società post-moderna, dove tutto è regolato dagli algoritmi, che filtrano, attraverso i social network, cosa ci piace e sceglie per noi cosa desideriamo, dove il tempo è gestito da una serie di numeri e la vita sociale vola sulle ali di un’interfaccia digitale. Un mondo dove tutto è ridotto a numero e la verità si manifesta solo sotto forma di verità statistica. Un lavoro teatrale di movimento fluido di corpi e voci in continua evoluzione, elementi scenici che si compongono e si scompongono trasformandosi. Un caos gestito da una precisa operazione registica, che sottolinea la realtà per smembrarla e vivisezionarla in un gioco drammaturgico tra satira e tragedia, dove il movimento, la parola e la musica si mescolano e si affermano.

Partecipare con i ragazzi al Festival è stato, per loro, costruttivo ed emozionante; ha dichiarato Daniela Balestra - confrontarsi con il lavoro degli altri partecipanti, affrontare una giuria a testa alta, rispondere alle loro domande con sicurezza per chiarire il significato della messa in scena, mi ha riempito il cuore di gioia perché ho capito che il lavoro fatto insieme, ragazzi, operatori, insegnati, aveva raggiunto l’obiettivo: lo sviluppo e la formazione del loro “io pensante”.

Comunicato Stampa