"Comprendiamo dalle dichiarazioni del consigliere di minoranza ed ex sindaco De Vecchi che purtroppo, non ha ancora metabolizzato il risultato elettorale, con il quale i carcaresi in modo netto e chiaro, hanno bocciato la sua gestione amministrativa e della sua giunta".
Cosi replica il primo cittadino Rodolfo Mirri che aggiunge: "Questo è un dato di fatto. Facciamo sapere a De Vecchi che Carcare è dei carcaresi e nessuno la può 'comprare', ma i carcaresi hanno capito che, usando le parole dello stesso De Vecchi, parole per noi inopportune e irricevibili, il precedente 'proprietario' ha gestito in modo scellerato 'l'azienda comune di Carcare'".
"Non è questione di agire nel rispetto delle regole, ma di fare scelte oculate ed economicamente sostenibili per il bene del paese. Da quello che emerge da una prima analisi questo non è stato fatto dalla precedente amministrazione che ha creato un importante disavanzo, senza creare benessere per i carcaresi".
"Nei prossimi 15 giorni, insieme ai funzionari dei vari uffici comunali, organizzeremo un incontro pubblico nel quale illustreremo ai cittadini la reale situazione economica e finanziaria del comune".
"Per quanto riguarda la polemica post Consiglio comunale nessuno ha negato la parola alla minoranza e nessuno della minoranza l'ha mai chiesta - prosegue Mirri - Polemica sterile e strumentale che arriva da chi deve ancora comprendere e accettare il giudizio che i carcaresi democraticamente hanno espresso bocciando in modo netto il loro operato degli ultimi anni".
"I carcaresi vogliono e pretendono un cambiamento e noi lavoriamo incessantemente 8/10 ore al giorno per metterlo in atto, cercando di rimediare ai numerosi danni che De vecchi e la sua giunta anno prodotto i questi anni", conclude Mirri.