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Attualità | 28 maggio 2023, 21:37

“Ci hanno premiato con una Fionda e noi ci siamo fiondati ad Albenga”. Greggio e Iacchetti tra risate, solidarietà ed emozioni (FOTO e VIDEO)

L’edizione 2023 dell’atteso premio dedicato alle zone alluvionate della Romagna. La proposta del sindaco: “Condividiamo le fionde con i nostri volontari che sono partitI per aiutare i cittadini romagnoli in difficoltà”

“Ci hanno premiato con una Fionda e noi ci siamo fiondati ad Albenga”. Greggio e Iacchetti tra risate, solidarietà ed emozioni

Foto di Maria Gramaglia e Silvio Fasano

In un Teatro Ambra gremito, al massimo della capienza, Ezio Greggio ed Enzo Iacchetti hanno ricevuto il Premio Fionda di Legno 2023 da Antonio Ricci dei Fieui di caruggi di Albenga. “Ci hanno premiato con la fionda e noi ci siamo fiondati ad Albenga”, hanno scherzato i due comici. Aneddoti, risate, buonumore, ma anche solidarietà, emozioni e qualche lacrima.

L’edizione 2023 del Premio Fionda è stata condotta, come di consueto, da Gino Rapa e Mario Mesiano, direttore artistico del Teatro Ambra. Un esordio Amarcord, con Antonio Ricci sul palco che, insieme a Rapa e Mesiano, ricordano gli albori del Premio Fionda, quando fu proprio il papà di Striscia la notizia a riceverla per primo per aver aiutato la “sua” Albenga, visto che ci è nato nel 1950, in una delle sue storiche battaglie: quella contro le “Torri del Mangia Mangia”, come aveva definito anni fa il progetto di quattro grattacieli che avrebbero squilibrato lo skyline della città romana. Non la ricevette in un teatro o in una sala, ma per strada, nel lontano 2007. Da quell’esperienza si decise di andare avanti e poi ancora avanti, passando per l’Auditorium San Carlo e infine al Teatro Ambra, andando ad arricchire, anno dopo anno, un Albo d’oro straordinario, con nomi di assoluta rilevanza che hanno sempre accettato di recarsi ad Albenga senza cachet, per ritirare un premio di legno, di puro valore simbolico.

I due storici conduttori di Striscia la notizia sono stati premiati per le loro fiondate e, soprattutto, per il loro impegno nel sociale. Da sempre, infatti, Greggio e Iacchetti si occupano anche di attività benefiche a favore di chi è in difficoltà e ha bisogno.

Enzo Iacchetti ha infatti promosso campagne e raccolte fondi per i senzatetto, per l'acquisto di ambulanze, per scavare pozzi in Africa e per gli immigrati "che sono davvero molto disperati e quando posso fare qualcosa per chi soffre, quando conseguiamo l'obiettivo di aiutare concretamente, io sono contento".

Ezio Greggio, da parte sua, ha rivolto il suo impegno verso i bimbi nati prematuri, fornendo a decine di ospedali italiani e stranieri incubatrici e culle termiche, contribuendo a salvare, secondo i dati della Società Italiana di Pediatria e Neonatologia, migliaia di bambini. Davvero commovente l’ospitata sul palco della giovanissima Francesca, albenganese di 15 anni, “salvata” proprio da una di queste incubatrici, che ha potuto testimoniare l’importanza di questo impegno solidale.

Per Greggio il palco dell'Ambra ha rappresentato anche l'occasione per parlare di “Numero 1”, il suo ultimo libro che raccoglie aneddoti divertenti e curiosità sulla sua vita.

Le emozioni sono salite alle stelle, quando sullo schermo è apparsa la foto del papà di Greggio quando era un giovanissimo soldato. “Ho rifiutato la cittadinanza onoraria dal comune di Biella, negata poco prima a Liliana Segre – ha spiegato il noto comico -. Una scelta a favore della Segre e anche per coerenza e rispetto a quelli che sono i miei valori, la storia della mia famiglia e a mio padre, che ha trascorso diversi anni nei campi di concentramento". Una gran fiondata e un ricordo che lo fa commuovere e si scatena subito un lunghissimo applauso.

L’edizione 2023 del Premio Fionda di Legno è stata dedicata alla Romagna; infatti, le offerte raccolte saranno per la popolazione dell'Emilia Romagna colpita dalla tragica alluvione di pochi giorni fa, “ma non le mettiamo nel mucchio. Ho cercato personalmente un’attività locale che ha bisogno di aiuto per ripartire e ho individuato una libreria. Ora i collegamenti sono quasi impossibili, ma conto di riuscire a comunicargli al più presto della nostra donazione”, ha spiegato Rapa.

E la chiusura commovente, con il sindaco Riccardo Tomatis che ha proposto di condividere le fionde 2023 con i volontari ingauni che in questi giorni si stanno impegnando nelle zone alluvionate, è tutta per la Romagna. Con Franco Fasano e Mauro Vero che hanno dato il La, il Premio Fionda si è chiuso con i Fieui di caruggi sul palco, un grande cuore rosso sullo schermo e una cantata collettiva della celebre “Romagna mia”. Anche quest’anno, fionde straordinarie.

Maria Gramaglia

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