Attualità - 27 maggio 2023, 09:00

Botta e risposta Cgil-assessore Gratarola sul Punto Nascite di Pietra. Pasa: "Conosce molto poco il territorio, a quando un incontro?"

"Non c'è nessuna strumentalizzazione e non basta più il solito ritornello 'vorrei ma non posso' perché manca personale"

"Dalla reazione dell'assessore constatiamo che conosce ancora molto poco il territorio savonese e soprattutto è all'oscuro della grande capacità del 'territorio' e del sindacato confederale savonese di costruire proposte e di fare squadra sui temi generali".

E' un vero e proprio botta e risposta quello tra il segretario generale della Cgil Savona Andrea Pasa e l'assessore regionale alla sanità Angelo Gratarola.

Il sindacalista savonese infatti aveva attaccato quest'ultimo in merito alla nascita di una bambina su un'ambulanza e sulla chiusura del Punto Nascite dell'ospedale Santa Corona. 

"Lo abbiamo fatto anche su un tema cosi importante come quello del socio sanitario. Forse non conosce le proposte del sindacato savonese e delle istituzioni locali savonesi? - ha continuato Pasa - La politica tutta, ma in questo caso regionale, ha la responsabilità di risolvere i problemi e quando si parla della salute delle persone la responsabilita è ancora piu grande. Per questo pretendiamo risposte attraverso un confronto e un incontro a Savona".

"Non c'è nessuna strumentalizzazione, ma è guardare in faccia alla realtà, oggi ci sono meno servizi e attività socio sanitarie rispetto a ieri, soprattutto in Provincia di Savona e la responsabilità è dell'amministrazione regionale e di nessun altro - precisa il segretario Cgil - Risposte che il territorio attende da troppo tempo, dopo impegni sempre disattesi. Quando ripristinate il punto di primo intervento H24 di Cairo Montenotte, e Albenga? Quale personale lavorerà nelle case di comunità e negli ospedali di comunità? Quando non si dovrà attendere mesi o addirittura anni per un esame o un intervento? Appunto quando aprirete il punto nascita di Pietra Ligure? Ecco questa è la realtà, tutto il resto forse è strumentalizzare".

"Non basta più il solito ritornello 'vorrei ma non posso' perché manca personale. Perché se manca personale la responsabilità non è certo dei cittadini o del sindacato. Se non si parte da questo fatto, così come dallo straordinario lavoro delle donne e degli uomini che lavorano in tutto il comparto significa non conoscere fino in fondo la situazione savonese. Forse perché sono pochi mesi che la gestisce - ha proseguito Pasa - Basta chiedere ai cittadini savonesi, per accorgersi in quale stato di 'salute' si trova la sanita savonese. La Cgil di Savona da sempre costruisce proposte per migliorare la situazione socio sanitaria e lo ha fatto anche negli ultimi anni con diversi documenti ufficiali che l'assessore dovrebbe conoscere, Documenti che abbiamo condiviso con Cisl e Uil, con i sindaci e con i comitati del territorio".

"Proprio per questo chiediamo da tempo un confronto con l'Assessore, che fino ad oggi, almeno con il sindacato confederale savonese non c'è mai stato. Invitiamo ancora una volta l'assessore a calendarizzare un incontro a Savona, per presentargli le nostre proposte, i nostri progetti e le idee che sono profondamente diverse da quelle messe in campo fino ad oggi dalla regione e da Alisa" conclude il segretario generale della Cgil Savona. 

Redazione