Ci vorrà una decina di giorni per la riapertura del ponte della Darsena. Questa la tempistica che è stata preannunciata dagli addetti ai lavori nel sopralluogo in largo Ammiraglio Roni alla presenza del direttore dell'ufficio territoriale di Savona dell'Autorità di Sistema Portuale Paolo Canavese, del sindaco Marco Russo e l'assessore Francesco Rossello e un gruppo di esercenti della zona.
Dallo scorso 14 maggio si sono verificate le prime avvisaglie di un problema che ha portato poi il 18 maggio alla chiusura. Portando così i commercianti a farsi sentire nuovamente dopo lo stop dello scorso anno, la sostituzione del motore a gennaio e i blocchi che ciclicamente sono avvenuti negli scorsi mesi.
"Siamo di fronte ad una problematica nota e molto sentita e che desta preoccupazione da parte di tutti noi - ha spiegato il sindaco - Ci siamo sentiti con Autorità Portuale per capire come si sta svolgendo la situazione e si sta portando avanti. Ci hanno dato il resoconto di tutte le attività che sono in corso e che si svolgeranno nei prossimi giorni. L'obiettivo è risolvere il problema".
"Il ponte è una macchina complessa aperta al pubblico e ha una serie di impianti obbligatori e di controlli incrociati. Basta che questa filiera di controlli si fermi e il ponte va in blocco - ha proseguito Canavese - si vengono a creare una serie di problemi che partono il venerdì sera e finiscono la domenica come la forzatura degli impianti e sugli atti di vandalismo non si può fare niente. Abbiamo fatto delle segnalazioni anche alla Prefettura".
"Ora il problema non è stato facile da individuare, la sensoristica non ci dice sempre qual è la causa, ed è stato molto complicato - ha continuato il direttore dell'ufficio territoriale della Port Authority -
Capisco la parte degli operatori che chiedono che i problemi vengano risolti il prima possibile, ma ci sono anche disagi legati al reperimento dei materiali. Ora abbiamo anche un magazzino e abbiamo investito in pezzi di ricambio e impiantistica".
In questi giorni sono stati effettuati sopralluoghi con i costruttori, la direzione lavori e i precedenti e gli attuali appaltatori.
"Nella coda del ponte lato città c'era uno spazio di 5mm che andava oltre a quello consentito dai sensori, bisognava anche verificare dal punto di vista strutturale che non ci fossero cedimenti ma queste avvisaglie erano state però scongiurate - ha puntualizzato l'ingegnere Filippo Serafini, responsabile dell'area tecnica dei porti Vado e Savona - Sono state poi verificate le falle dove il ponte va a ruotare e c'è un leggero disallineamento di qualche centesimo di grado".
"Per risolvere il problema tempestivamente faremo degli interventi provvisori per riaprire il ponte - ha continuato Serafini - Ci hanno garantito il costruttore e il manutentore che ci vorranno una decina di giorni per la riapertura. Cercheremo di fare tutto nelle tempistiche e di tenere il ponte aperto nella modalità provvisoria nella stagione estiva".
Entro la prossima settimana sarà previsto un nuovo aggiornamento anche in vista del ponte del 2 giugno.
Nella stagione autunnale verranno programmati inoltrr interventi di manutenzione straordinaria che potranno prevedere lo smontaggio dell'anta e il posizionamento in uno spazio idoneo per fare tutti i controlli delle parti meccaniche.
"Non avevamo ricevuto nessuna informazione per poterci organizzare perchè l'accesso è per noi fondamentale. Ho scritto mail e pec e non ho ricevuto risposta - ha detto Michele Sgambato, esercente della Darsena - Dieci giorni vuol dire che il weekend prossimo sarà operativo? Non possiamo permetterci di lasciare a casa delle persone, abbiamo delle spese, come ci intende supportare l'amministrazione?".
Ieri nel corso di una riunione con la Capitaneria di Porto, il comune di Savona e Autorità Portuale stanno pensando di aprire con meno frequenza il ponte.