Durante un recente incontro tra la dirigente dell’ufficio scolastico regionale – Liguria dell’Ufficio III Ambito Territoriale di Savona, la dottoressa Nadia Dalmasso e il dirigente della Sezione Polizia Stradale di Savona, il commissario Giuseppe Rappa, è stato analizzato il protocollo, vigente dal 2016, tra il Ministero dell’Interno e il Ministero dell’Istruzione e del Merito, riguardante l’attività di collaborazione finalizzata al controllo dei viaggi di istruzione.
"Nell’occasione è stata condivisa la necessità di proseguire nel progetto a livello locale, per garantire elevati standard di sicurezza delle gite e dei viaggi d’istruzione scolastici effettuati con gli autobus - spiegano dalla Polizia Stradale - L'efficacia del progetto già avviato è stata riconosciuta come strumento di prevenzione a tutela di alunni e insegnanti".
Pertanto, la Polizia Stradale di Savona, su segnalazione dei dirigenti scolastici, proseguirà con l’invio di operatori della Polizia Stradale presso le località di partenza dei veicoli adibiti a trasporto di alunni al fine verificare l’idoneità psicofisica dei conducenti, nonché le condizioni tecniche dei veicoli utilizzati.
"Importante contributo viene fornito dalle polizie locali competenti per territorio ove hanno origine i viaggi le quali, su segnalazione della Polizia Stradale, procedono alla verifica di conducenti e mezzi. Questo consente, anche nei comuni più piccoli, il contatto diretto tra i cittadini il personale della Polizia locale rafforzando il rapporto tra le istituzioni e il cittadino", aggiungono dalla Stradale.
Al termine del periodo pandemico è stato constatato un evidente aumento dei viaggi d’istruzione, servizi organizzati durante il periodo scolastico e che si concentrano in particolare tra i mesi di marzo e maggio. Lo sforzo da parte della Polizia Stradale e delle Polizie Locali è importante ma sicuramente la prevenzione resta al primo posto.