Questa settimana abbiamo incontrato i fondatori Leo Lehar e Massimo Massarenti, assieme ai figli di Massimo, Andrea e Gabriele, ai quali abbiamo posto alcune domande relativi a questi primi 50 anni di attività dell’azienda Sames Antincendio.
Quali sono stati i momenti più significativi della storia di questi 50 anni dell'azienda Sames?
Leo Lehar, fondatore dell’azienda “… non è sicuramente semplice trovare dei singoli momenti che possano risultare come i più significativi, senza dubbio ogni piccolo passo, ogni piccola crescita è stata significativa, ma anche gli errori, gli sbagli, è anche grazie a questi se si riesce a crescere, imparando e migliorandosi dai propri errori”.
“Da parte mia, in modo molto personale, non posso che essere felice e soddisfatto di vedere i miei figli portare avanti quanto creato da me e mio fratello ormai molti anni fa, questo è sicuramente il momento più significativo della storia aziendale per me” conclude Massimo Massarenti.
Come è cambiato il settore dell’antincendio durante l'ultimo mezzo secolo?
“Il ns settore è radicalmente cambiato, partendo da quella che è la base normativa sino ad arrivare alle applicazioni pratiche delle tecnologie, sempre più evolute e complesse anche nel ns lavoro. Come in molti ambiti lavorativi oggi non si è solo più degli artigiani, degli operai, oggi siamo tecnici del settore con competenze obbligatoriamente complesse in diversi ambiti, soprattutto in quello impiantistico, solo in questo modo è possibile offrire un servizio a norma di legge ma anche e soprattutto secondo i più alti standard qualitativi” precisa Gabriele Massarenti “… sicuramente, e per fortuna aggiungerei, si è creata sempre più sensibilità tra i clienti, per la quale c’è sempre più attenzione nei confronti del ns lavoro e di come viene svolto. Rispetto a qualche decennio fa, questo aspetto ci permette di far valere maggiormente le competenze acquisite, l’esperienza, gli investimenti in attrezzature, certificazioni e corsi d’aggiornamento, tutti aspetti su cui puntiamo molto per la crescita aziendale.
Quali innovazioni tecniche emergenti stanno avendo un impatto sul mercato della sicurezza antincendio?
“Le maggiori innovazioni si stanno senza dubbio avendo nel campo dell’impiantistica, sia di rilevazione che di spegnimento. Si potrebbe quasi dire che l’intero settore si stia sempre più spostando verso una specie di “semi-automazione”. Mentre il classico presidio antincendio (ad es. l’estintore) è pur sempre necessario e presente, il versante degli impianti (decenni addietro riservati a pochi stabili e tipologie di strutture) è sempre più diffuso, normato, tecnologicamente avanzato e conseguentemente complesso da realizzare e manutenzionare. Basti pensare a che diffusione abbiano oggi gli impianti di rilevazione fumi rispetto a 20 anni fa, od anche alla complessità raggiunta oggi dalle centraline di comando degli impianti. Come in tutti gli ambiti della ns vita, anche nell’antincendio stiamo andando nella direzione di una sempre maggior automazione, sicurezza, interconnessione, in breve in una sempre maggior presenza della componente tecnologica” queste le parole di Gabriele.
Quali sono le maggiori sfide che l'azienda ha affrontato e come le ha superate?
Andrea Massarenti inizia con i racconti e i ricordi del padre “… in 50 anni succedono molte cose, mio padre mi ha raccontato degli anni 70 e 80, io personalmente ricordo la crisi finanziaria nata nel 2008, ma queste sono sfide ormai “storiche”. Penso che anche solo negli ultimi 4 anni ci siano state almeno 2 sfide senza precedenti. Parlo ovviamente del periodo Covid, nel quale ci siamo ritrovati a dover garantire la sicurezza di tutti pur continuando ad operare, senza mai fermarsi, penso poi al fenomeno globale delle c.d. “dimissioni di massa” e della difficoltà di reperimento del personale.
Ecco queste due sfide penso siano state fondamentali per noi, abbiamo imparato a convivere e lavorare in un contesto quasi surreale di “lockdown”, ci siamo fatti gli anticorpi alle difficolta ed imparato nuovi modi e metodi di lavoro. Abbiamo re-imparato il concetto di squadra, studiato nuovi metodi organizzativi per lavorare al meglio e far fronte ad eventuali addii di personale, abbiamo ad oggi creato una realtà “umana” e di personale di cui andiamo fieri, con ragazzi e ragazze che eccellono nel loro lavoro e collaborano attivamente ad un’ambiente lavorativo sano, produttivo e stimolante. Io personalmente ho imparato molto, forse la cosa più importante è di mettersi sempre in discussione, ascoltare e tendere sempre a migliorarsi imparando dagli altri”.
Quali sono le priorità dell'azienda per il futuro?
“Senza dubbio la crescita, ma crescita intesa non solo di numeri, clienti e quant’altro. Abbiamo 50 anni di storia alle spalle ma questo non vuol dire essere arrivati, questo è solo un punto d’inizio. La nostra intenzione è quella di continuare a crescere professionalmente, migliorarci e migliorare sempre più il ns servizio. Per questo motivo ritengo siano essenziali investimenti in attrezzature, mezzi, corsi d’aggiornamento da una parte ed un occhio di riguardo per l’ambiente lavorativo ed il benessere dei dipendenti come complemento. Queste sono le ns priorità oggi e lo saranno ancor più domani” conclude con orgoglio e determinazione Andrea.
Quali sono le aree geografiche in cui l'azienda è maggiormente cresciuta?
“Nonostante l’attaccamento al ns territorio, l’occhio di riguardo che abbiamo sempre avuto e continuiamo ad avere per la ns provincia di Cuneo così come per quella di Savona, l’Azienda negli anni è cresciuta in tutto il nord e centro Italia seguendo la contestuale espansione di alcuni ns importanti Clienti. Ad oggi, siamo mensilmente presenti in Piemonte, Liguria, Lombardia, Emilia Romagna, Veneto, Lazio e Toscana per garantire la sicurezza di tutte le sedi, stabilimenti e magazzini dei ns Clienti” rimarca così Gabriele la voglia di continuare e rafforzare lo sviluppo aziendale in nuove province.
In che modo l'azienda sta affrontando il tema dell'efficienza energetica e della sostenibilità?
Andrea pone l’attenzione “… partendo dal presupposto che la ns è una realtà di servizi, non di produzione né tanto meno una società cd energivora, stiamo comunque lavorando per migliorare sempre più l’impatto che la ns attività lavorativa ha sulla collettività. Partendo dalla “semplice” pianificazione lavorativa, ottimizzando l’attività e gli spostamenti con i mezzi per fare un esempio, arrivando poi ai lavori di efficientamento delle strutture e mezzi aziendali tra cui coibentazione ed efficientamento energetico degli uffici, regolare sostituzione dei mezzi con veicoli nuovi ed ovviamente la completa compliance per quanto concerne lo smaltimento dei rifiuti, eseguito sempre da aziende specializzate. Abbiamo anche in programma, in tempi brevi, di ottenere la certificazione ISO 14001 Ambientale proprio nell’ottica di massimizzare il ns impegno su questo fronte”.