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Politica | 24 maggio 2023, 10:43

Formazione, fondi Pnrr e immigrati: il 27 maggio un momento di riflessione sul futuro della scuola

Branca (Sinistra Italiana): "I dati sulla 'dispersione scolastica" sono allarmanti"; Gallo (Europa Verde): "Con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza sono arrivati tanti soldi per le scuole"

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L'appuntamento è fissato per sabato 27 maggio, alle ore 10, nei locali della Sms Generale a Savona. Un momento di riflessione per parlare di una tematica assai importante: il futuro della scuola. 

"La formazione è un investimento ineludibile per le nuove generazioni e quindi per il paese. Come? Aumentando consistentemente il “tempo scuola”, creando le condizioni per consentire ai docenti una didattica più attenta e vicina alle esigenze di formazione umana, culturale e civile e contribuendo a rimuovere, secondo il dettato costituzionale, alcune delle condizioni che limitano – in particolare in alcune aree del Paese – l’effettivo esercizio del diritto allo studio e alla formazione", commenta Maria Gabriella Branca, assessore del comune di Savona e presidente dell'Assemblea Nazionale Sinistra Italiana. 

"Abbiamo organizzato questo momento di riflessione sul tema della scuola perché vogliamo che tutti tornino a discutere di una problematica essenziale per il nostro futuro. In particolare, ci muove l’allarme per i dati sulla dispersione scolastica che caratterizzano il nostro Paese", aggiunge. 

"Siamo fra i peggiori Paesi in Europa per 'dispersi dalla scuola', le percentuali sono preoccupanti, in alcune regioni (Sicilia) e, all’interno di queste, in alcune città (Catania) il nostro Paese perde una ragazza o un ragazzo ogni quattro. Significa che queste persone non saranno in grado di avere un progetto di vita autonomo, soventi vittime del lavoro nero e sottopagato, non in grado di partecipare appieno alla vita democratica del nostro Paese per la quale il bagaglio culturale è condizione di autonomia personale". 

"Abbiamo scelto una data storica, il 27 maggio ricorrono i cento anni dalla nascita di don Lorenzo Milani: la sua denuncia sul fatto che la scuola “Cura i sani ed allontana i malati” ha bisogno di trovare una risposta del sistema pubblico, forte e determinata", conclude la Branca. 

Aggiunge Loredana Gallo, co-portavoce di Europa Verde: "Con il Pnrr sono arrivati tanti soldi alle scuole. È quello che servirebbe davvero? Nelle scuole si vedono cose singolari: istituti che vorrebbero utilizzare i fondi del Pnrr per rinnovare le aule, per creare laboratori scientifici, artistici, musicali, ma si sentono dire che non si possono usare perché ciò non rientra tra le attività tecnologiche. Senza tener conto del fatto che l’edilizia scolastica è un problema assoluto del sistema e che quindi bisognerebbe utilizzare i soldi del Pnrr-Next Generation Eu per abbattere e rifare la gran parte del patrimonio scolastico nazionale". 

"Riguardo poi la quota crescente di minori immigrati in Italia che compiono nelle nostre scuole l’intero percorso degli studi e di fronte a nuclei familiari che tendono a mantenere viva nelle giovani generazioni l’impronta culturale dei paesi di origine, fatto questo comprensibile e per certi aspetti giusto, alle nostre scuole spetta il compito di avvicinare gli alunni stranieri alla nostra cultura, con un percorso che dovrebbe portare alla comprensione, al coinvolgimento emotivo, alla maturazione di un forte senso di appartenenza, per non veder crescere giovani che si sentiranno estranei rispetto al Paese che li ospita, con tutti i rischi che una tale condizione può comportare", prosegue. 

"Le risorse sono quindi indispensabili perché nelle nostre scuole siano presenti mediatori interculturali e docenti preparati ad affrontare tale complessità. Infine, visto il crescente numero di giovani in condizioni di fragilità, gli interventi da prevedere sarebbero molteplici, non ultima la figura di tutor che possano attuare un'opera di mediazione efficace scuola-famiglia per un loro inserimento reale all'interno di scuole che non riescono a farsi carico di tutte queste emergenze educative", conclude la Gallo. 

All'evento, dopo i saluti dell'assessore Branca, prenderanno parte Giuseppe De Cristofaro, Senatore, Alleanza Verdi e Sinistra. Già sottosegretario al Ministero dell'Istruzione; Giuseppe Buondonno, docente, responsabile scuola Sinistra Italiana; Elisa Di Padova, vice sindaco del comune di Savona con delega a politiche educative e formazione, Integrazione scuola-città; Mario Lugaro, segretario Generale Flc Cgil Liguria. L'evento verrà coordinato da Luigi Lanza, consigliere comunale di Savona, Sinistra Italiana. Interverranno dirigenti, docenti, associazioni legate al mondo della scuola. 

Redazione

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