Attualità - 24 maggio 2023, 14:32

La destinazione Finale convince col suo piano strategico e di comunicazione. Per l'estate in arrivo novità

Dai "club di prodotto" alla digitalizzazione dell'offerta e al coinvolgimento di tour operator internazionali, nuovo sito e marchio, fino alla seconda stagione della web serie. Presentati i risultati ottenuti da De.De

Alle soglie della stagione estiva, Finale Ligure presenta primi risultati concreti e nuovi progetti del Piano Strategico per lo sviluppo turistico per il biennio 2022-23, intrapreso dal Comune di Finale Ligure, insieme a DEDE – Destination Design, la rete di imprese assegnataria del servizio di gestione della destinazione.

Tra i primi risultati concreti del piano, l’adesione di circa quaranta operatori al percorso di creazione di due Club di Prodotto, Family e Slow, che con i loro servizi e prodotti rispondono in modo specifico alle esigenze delle famiglie con bambini e dei turisti interessati a scoprire il territorio in modo lento e sostenibile. In fase di avvio un terzo tavolo di lavoro dedicato al Wedding, per posizionare Finale Ligure come destinazione ideale per i matrimoni.

Parallelamente, la promo-commercializzazione dell’offerta turistica diventa sempre più digitale, con l’adozione di un DMS (Destination Management System) per gestire su un’unica piattaforma – il sito VisitFinaleLigure.it - informazioni, ricettività, esperienze, offerte commerciali ed eventi, generando valore diretto sulla destinazione e già adottata dagli Stakeholder di riferimento FOR e MUDIF. È attualmente ancora in corso il processo di adesione, gratuita, degli operatori, a cui saranno dedicate apposite sessioni di formazione.

Per promuovere Finale Ligure, è stato inoltre recentemente organizzato un Edu-tour virtuale, che ha coinvolto circa 120 tour operator connessi da Italia, Germania e Danimarca, principali mercati target, ma anche dal resto del mondo. Per una decina di loro, particolarmente motivati a inserire Finale Ligure nei propri cataloghi di offerta, sarà organizzato un secondo tour, in presenza, nel mese di settembre, per far toccare con mano il prodotto turistico finalese.

Tante le novità anche dal punto di vista della comunicazione, a partire dal restyling del marchio “Finale Ligure – My Perfect Place(in corso di registrazione) e dal rinnovato sito web VisitFinaleLigure.it, di cui è stata appena completata la traduzione in tedesco ed è in fase conclusiva quella in inglese. Con un nuovo layout grafico, una piattaforma più veloce, nuovi contenuti e foto professionali, l’integrazione con il DMS e la creazione di aree riservate per gli operatori e gli aderenti ai Club di Prodotto, la nuova release del sito punta sempre più sul prodotto turistico e sulle esperienze da vivere sul territorio.

Pronto per la stagione estiva anche un nuovo magazine cartaceo “My Perfect Place” (italiano e inglese), che sostituisce la tradizionale brochure con un prodotto editoriale di qualità e sarà distribuito presso le principali strutture ricettive (hotel, residence, case vacanze e campeggi), oltre che a disposizione presso gli IAT e a breve sfogliabile online in versione digitale.

Importante la sistematica riorganizzazione degli strumenti di comunicazione a servizio della promozione turistica, a disposizione dell’Ufficio turismo e degli operatori, quali la locandina eventi settimanale, con grafica coordinata al marchio di destinazione, e il rinnovo degli impianti pubblicitari fissi. Tra i prossimi passi, la creazione di una mappa della città e dei sentieri slow.

Infine, dopo il successo della web serie "The perfect place - stagione 1", è in fase di realizzazione la nuova stagione, rivolta non solo all’Italia, ma aperta anche ai mercati obiettivo di Germania e Danimarca.

Passando dalla comunicazione del territorio e delle persone local alla promozione del prodotto e delle esperienze, la seconda stagione della web serie si articolerà in tre episodi che avranno come protagoniste tre tipologie di turisti per tre diversi segmenti di offerta col format del quasi-reality esperienziale, con diverse prove da affrontare in base a percorsi tematici assegnati: "Training" (in uscita il 20 giugno) coinvolgerà un gruppo di giovani italiani in esperienze outdoor; "Family" (in uscita il 14 luglio) vedrà una famiglia tedesca cimentarsi in una caccia al tesoro attraverso il territorio, dal mare all’entroterra; per finire con l’episodio "Slow" (in uscita il 10 ottobre) che porterà a Finale Ligure una coppia danese alle prese con la preparazione di una cena tipica ligure, da offrire ai local.

Insomma, risultati che hanno funzionato e spinto la Giunta a prorogare l'affidamento del servizio fino a ottobre oltre la naturale scadenza del bando, che sarebbe avvenuta in piena stagione. E che hanno soddisfatto anche il gruppo di lavoro di De.De: "Ha funzionato questa destinazione che negli anni ha dimostrato di sapersi organizzare per soddisfare sempre meglio il pubblico dei turisti in tutte le sue sfaccettature - spiega Enrico Ferrero, ad di Ideazione - Da un lato abbiamo cercato di rafforzare quelli che sono i prodotti per cui il Finale è conosciuta, come il mare e l'outdoor, dall'altra parte però l'obiettivo era anche quello di diversificare un po' il pubblico e l'offerta, quindi si è lavorato nell'ottica di intercettare nuovi segmenti".

Parallelamente il consorzio di aziende sta cerando di promuovere "le tantissime risorse paesaggistiche, culturali ed enogastronomiche perché anche loro diventino una proposizione di offerta, un prodotto da posizionare sul mercato e anche in questo caso il coinvolgimento degli operatori, che mai è mancato, è determinante", sottolinea Ferrero.

Un mercato quindi in evoluzione, che nel corso del tempo ha modificato l'economia del territorio e anche il suo settore commerciale: “Lo stato di avanzamento del piano strategico biennale per lo sviluppo turistico, a cui corrispondono numeri estremamente positivi in termini di arrivi e presenze per i ponti primaverili, con ottime previsioni anche per l’estate, conferma la validità del nostro nuovo approccio, molto strutturato, sistemico e fortemente improntato alla stretta collaborazione pubblico-privato” dichiara Ugo Frascherelli, sindaco di Finale Ligure.

Nel corso del suo intervento, il primo cittadino ha sottolineato la fruttuosa collaborazione, in questo approccio, tra pubblico e privato che, di fatto, ha portato a una vera destagionalizzazione.

E quando si parla di destagionalizzazione, il dato più significativo è quello riguardante lo share della destinazione nei diversi periodi dell'anno, dove Finale è riuscita a potenziare entrambi i due prodotti "core" del territorio: mare e outdoor. Oltre a essere, negli ultimi dieci anni, cresciute in senso assoluto le presenze in primavera e autunno, sono quasi triplicate quelle degli stranieri nei mesi di luglio e agosto. Dati decisamente in controtendenza coi rilevamenti sull'intera provincia.

Abbiamo tutti remato nella stessa direzione e questo poi si vede. L'Amministrazione, che in questi anni ha perseguito una visione e un progetto di città, poi il territorio, con gli operatori e adesso anche con il gruppo di promozione turistica - aggiunge - Forse ci ha anche aiutato la crisi occupazionale legata allo spostamento della Piaggio, il fatto di doversi aguzzare l'ingegno per trovare delle soluzioni che ha portato poi le persone a guardare all'entroterra con occhi diversi”.

Mettere a sistema tutto quello che il nostro territorio ha da offrire in termini di esperienze, ospitalità, prodotti e servizi, per diversificare, integrare e rendere accessibile e sostenibile la nostra offerta turistica è per noi obiettivo fondamentale e credo che siamo sulla buona strada” commenta Clara Brichetto, assessore al turismo del Comune di Finale Ligure.

I processi di destagionalizzazione e creazione di un’offerta turistica che vada sempre più incontro alle esigenze delle famiglie e dei turisti slow sono in fase avanzata di compimento, riscontrano già un chiaro interesse del mercato e ci spingono a proseguire il nostro impegno per l’innovazione e l’apertura di nuove prospettive e nuovi mercati” continua l'assessore Bricchetto.

L'obiettivo è quello di guardare al turismo come un'industria che è in grado di dare lavoro tutto l'anno - chiosa il sindaco Frascherelli - Questo significa riposizionare Finale Ligure come meta riconoscibile nel panorama turistico internazionale. Non vuol dire che siamo arrivati, bisogna andare avanti in questo senso perché poi questo significa guardare al turismo come un'economia che può garantire, per il territorio, benessere e prospettive futuri”.