Favorevoli alla costruzione del nuova carcere, ma non nella zona del Tecchio. Questa la posizione del gruppo di opposizione Cairo in Comune: "Abbiamo appreso che l'ex ministro della giustizia Andrea Orlando ha presentato all'attuale ministro Nordio un'interrogazione per conoscere le intenzioni del Governo sulla realizzazione del nuovo carcere nel savonese e per sapere se verrà confermato il sito di Cairo Montenotte".
"Premesso che siamo sempre stati d'accordo con la costruzione del carcere sul nostro territorio perché siamo convinti che, oltre a dare una risposta a un'esigenza della nostra provincia, sia volano di nuova occupazione e sviluppo, tuttavia, per alcune ragioni che abbiamo rappresentato all'ex ministro Orlando durante un incontro che si è svolto lo scorso 3 aprile, nutriamo molte perplessità sull'area del Tecchio".
"L’area va sott'acqua anche per ondate di piena non eccezionali: dal 2016 ad oggi è accaduto due volte. Il fiume Bormida dovrebbe essere arginato e incanalato per un altro mezzo chilometro a valle del ponte degli Aneti. Questo sarebbe un grave errore idraulico e ambientale".
"Inoltre stiamo parlando di un'area verde che tutti proclamano di voler conservare. Con quale coerenza si propone oggi per un massiccio intervento pubblico?Rinchiudere sette ettari a ridosso dell’abitato, della Villa de Mari e della Bormida, con una cinta alta sei metri è uno sfregio al territorio cairese", concludono dal gruppo di opposizione.