Politica - 22 maggio 2023, 12:48

Cairo in Comune: "Carcere si, ma non nella zona del Tecchio"

Il gruppo di opposizione nutre parecchie perplessità sul sito individuato per la costruzione della nuova casa circondariale

Favorevoli alla costruzione del nuova carcere, ma non nella zona del Tecchio. Questa la posizione del gruppo di opposizione Cairo in Comune: "Abbiamo appreso che l'ex ministro della giustizia Andrea Orlando ha presentato all'attuale ministro Nordio un'interrogazione per conoscere le intenzioni del Governo sulla realizzazione del nuovo carcere nel savonese e per sapere se verrà confermato il sito di Cairo Montenotte". 

"Premesso che siamo sempre stati d'accordo con la costruzione del carcere sul nostro territorio perché siamo convinti che, oltre a dare una risposta a un'esigenza della nostra provincia, sia volano di nuova occupazione e sviluppo, tuttavia, per alcune ragioni che abbiamo rappresentato all'ex ministro Orlando durante un incontro che si è svolto lo scorso 3 aprile, nutriamo molte perplessità sull'area del Tecchio". 

"L’area va sott'acqua anche per ondate di piena non eccezionali: dal 2016 ad oggi è accaduto due volte. Il fiume Bormida dovrebbe essere arginato e incanalato per un altro mezzo chilometro a valle del ponte degli Aneti. Questo sarebbe un grave errore idraulico e ambientale". 

"Inoltre stiamo parlando di un'area verde che tutti proclamano di voler conservare. Con quale coerenza si propone oggi per un massiccio intervento pubblico?Rinchiudere sette ettari a ridosso dell’abitato, della Villa de Mari e della Bormida, con una cinta alta sei metri è uno sfregio al territorio cairese", concludono dal gruppo di opposizione.

Redazione