Attualità - 22 maggio 2023, 16:45

"Sindacati esclusi dalla politica sul tema del lavoro”: il richiamo di Pasa, Cgil Savona

“L’ultimo caso in ordine di tempo è quello che riguarda la costruzione dei cassoni necessari per la diga foranea del Porto di Genova con la proposta, non si sa bene di chi e perché, di trasferire questa attività nelle aree del Comune di Vado Ligure”

“Sempre più spesso le politica nazionale, regionale e purtroppo anche amministratori locali e sindaci, parlano di lavoro, lavoratori e sviluppo senza confrontarsi con chi quei lavoratori li rappresenta, cioè il sindacato. Le organizzazioni sindacali sempre più spesso vengono ‘trascinate’ ai tavoli dalle istituzioni solo quando i temi in discussione sono precipitati o stanno per diventare ingestibili. In provincia di Savona, come nel resto del Paese sono decine i casi”. Ad affermarlo Andrea Pasa, segretario generale di Cgil Savona.

“L’ultimo in ordine di tempo è quello che riguarda la costruzione dei cassoni necessari per la diga foranea del Porto di Genova con la proposta, non si sa bene di chi e perché, di trasferire questa attività nelle aree del Comune di Vado Ligure – prosegue Pasa -. Prima ancora del giudizio politico e sindacale, su questa possibilità è necessario un confronto con le organizzazioni sindacali territoriali che in questi anni hanno dimostrato di poter dare un contributo fondamentale allo sviluppo di questo territorio.  Non è più accettabile che si parli di sviluppo, di lavoro e di futuro del nostro territorio senza interloquire con il Sindacato Confederale Territoriale.  Ancor più quando sentiamo parlare di ‘fantasmagoriche opzioni’ di ricollocazione di lavoratori dall’industria alle attività di costruzione dei cassoni, dando per scontato la chiusura di un sito produttivo industriale strategico per il Paese e per l’intero settore della siderurgia, in un momento nel quale il Sindacato, insieme ai lavoratori, sta lottando da diversi anni per mantenere quel sito produttivo e la sua occupazione di qualità, scambiando il tutto con attività a termine e quindi precarie. Semmai si dovrebbe discutere di nuova occupazione, di formazione e di tutela dell'ambiente.  Tutti insieme. La cgil di Savona c'è.  Come sempre”.

“Per evitare tutto questo - conclude il segretario Cgil Savona - è necessario il confronto con il soggetto deputato alla rappresentanza sindacale”.

Redazione