Un coro di voci stamani, domenica 21 maggio, ha sfilato ad Albenga in sella alle moto per dire NO alla violenza sulle donne. L’evento è stato organizzato dalle Centaure on the road, che si sono poi radunate in piazza Fabrizio De André per una piccola manifestazione, alla presenza dell’assessore Mauro Vannucci, in rappresentanza dell’Amministrazione comunale, e del Centro Antiviolenza Artemisia Gentileschi, rappresentato della sua presidente Laura Dagnino e alcune volontarie.
Il maltempo non ha fermato il raduno motociclistico “antiviolenza”, ma ha certamente ridotto il numero di partecipanti, che hanno portato comunque una voce potente e decisa, con rappresentanti femminili e maschili.
“Una grande occasione per Albenga – commenta Vannucci -: la nostra città combatte la violenza sulle donne e questo raduno motociclistico è la testimonianza che si tratta di un problema sentito, che va affrontato con delicatezza, ma al contempo con determinazione”.
“Speriamo ci siano altre occasioni per manifestare, affinché il problema venga combattuto con le dovute maniere. Come Polizia locale, che io rappresento come assessore, siamo molto attivi sotto questo aspetto, perché raccogliamo molte segnalazioni e, attivandoci con tempestività, facciamo in modo che certe situazioni di pericolo, anche di violenza psicologica, talvolta peggio di quella fisica, possano essere gestite. Positivo il fatto che si combatta insieme, donne e uomini, con tutte le forze”, conclude l’assessore ingauno.
Fondamentale la presenza della rappresentanza del Centro Antiviolenza Artemisia Gentileschi, che offre servizio di ascolto da attivarsi con una telefonata ai numeri 0182571517 o 3664387011. Il centro opera in modo anonimo, “in questo modo la donna in difficoltà può ricevere eventuale assistenza legale e affrontare un percorso psicologico per uscire dalla violenza di cui è vittima”, spiega la presidente Dagnino.
“Aiutiamo le donne vittime di violenza anche con la ‘Borsa lavoro’, un contributo che possiamo assegnare per 6 mesi. In questo modo la donna rinforza la propria autostima, distrutta dalla violenza subita, e riacquisisce la consapevolezza di essere una persona di valore”, conclude la presidente del Centro Antiviolenza Artemisia Gentileschi.