Attualità - 21 maggio 2023, 14:19

Reperti archeologici sotto l'asfalto, rallentano i lavori a Finalpia: strada chiusa fino a fine mese

Il cantiere del rifacimento della fognatura in via Santuario avrebbe dovuto chiudere il 19 maggio

Si protrarranno con ogni probabilità fino alla fine del mese di maggio i disagi per la viabilità a Finalpia, dove l'Amministrazione ha emesso una nuova ordinanza che prevede la chiusura di via Santuario al traffico veicolare fino al 31 maggio.

Un rinvenimento archeologico nell'area di cantiere, affianco all'abbazia benedettina di Finalpia risalente al XV secolo, ha infatti rallentato i lavori per il rifacimento della fognatura, resisi necessari "per le continue rotture della stessa e i frequenti ritorni di liquami nelle condotte dei palazzi serviti".

Lo ha reso noto il vicesindaco con delega ai Lavori Pubblici, Andrea Guzzi, ricordando come, vista la rilevanza storica del complesso, i ritrovamenti fossero prevedibili e l’autorizzazione concessa dalla Soprintendenza imponesse una costante assistenza archeologica. 

Tuttavia, spiega Guzzi, "lavorando sullo stesso sedime della vecchia fogna si contava che fosse eventualmente tutto già compromesso, come in effetti è in gran parte ma non totalmente".

La ditta incaricata, la direzione lavori, gli archeologi e la Soprintendenza stanno quindi lavorando di concerto con l’Amministrazione per ultimare quanto prima l’intervento, "cercando di coniugare il rispetto di quanto ritrovato con la necessità di riaprire la viabilità del rione di Pia ed eliminare i disagi che si stanno arrecando a residenti e graditi turisti" continua il vicesindaco. Chi dalla valle dello Sciusa si deve recare verso la costa deve, infatti, compiere un laborioso percorso su via Castelli.

Per quanto riguarda lo stato del cantiere in settimana si dovrebbe concludere lo scavo e la sostituzione della vecchia condotta, o comunque riuscire a essere fuori dalla strettoia del campanile. La chiusura era stata prevista per questioni di sicurezza del cantiere stesso, in quanto in corrispondenza di quel punto non potevano coesistere i lavori e nemmeno un senso unico alternato. Che potrebbe arrivare invece terminate le operazioni nella strettoia.

"Forniremo costanti aggiornamenti per dare tempestive e corrette informazioni - conclude Guzzi - Il 31 maggio è considerato comunque il limite massimo alla chiusura della strada che ci siamo dati, visto che col mese di giugno entreremo nel vivo della stagione turistica estiva".