Quattro torrette Leon Pancaldo illuminate di verde, rosso, blu e giallo e una visione diversa, sotto una nuova luce, del simbolo storico della città di Savona.
Nel pomeriggio di ieri nella sala dell'Anziania della torre del Brandale è stata inaugurata l'opera realizzata a quattro mani dall'artista Lafoz e da Alessandro Signori che raffigura proprio la Torretta.
Ha introdotto l'evento la storica dell’arte Cecilia Nastasi, che ha illustrato le vicende che hanno interessato la Torre della Quarda più diffusamente nota con l’affettuoso diminutivo de “La Torretta”, che i savonesi le hanno assegnato, è uno dei più antichi monumenti della città di Savona.
Nata come semplice torre della cinta muraria trecentesca, era posta a difesa della Darsena e della Porta della Quarda, da cui ha preso il nome. Ha attraversato indenne i secoli, scampando all’abbattimento delle mura, sopravvivendo alle grandi opere di modernizzazione ottocentesche e salvandosi dai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale.
Lo ha fatto entrando, lentamente, nei cuori dei savonesi, che, da semplice struttura difensiva delle mura medievali, l’hanno vista diventare un baluardo, anche simbolico, contro il passare del tempo e l’evolversi della storia. La Torretta, benché nei secoli abbia perso qualche pezzo e subito piccoli cambiamenti dovuti ad aggiustamenti di gusto e di funzione, ha preservato le sue sembianze fino ai giorni nostri.
La sua inconfondibile forma è entrata nell’immaginario dei savonesi, la sua storia appartiene alla memoria collettiva della città.