Nonostante il successo di nuovi iscritti sull'effetto delle ultime politiche, in particolare nelle sezioni di Ponente come Alassio, Albenga e Borghetto, Fratelli d'Italia non è riuscita a capitalizzare le nuove tessere con le sconfitte delle ultime elezioni amministrative. Sconfitte che avrebbero messo difficoltà il commissario provinciale Claudio Cavallo.
Negli ambienti del partito di Meloni si mormora di occhi puntati sul Savonese da parte del presidente del Senato La Russa che vorrebbe un cambio della classe dirigente provinciale.
Se ad Alassio sono stati eletti cinque candidati, quattro dei quali già nella precedente amministrazione Melgrati, negli altri Comuni non è andata bene , ad esempio a Carcare dove rovinosa è stata la caduta della lista di centrodestra del candidato sindaco Ferraro o a Ceriale dove la lista capitanata del candidato sindaco Nervo non ha inanellato il successo sperato.
Ma le amministrative appena chiuse sono ormai cosa vecchia mentre c'è già il fermento per le elezioni comunali del prossimo anno, soprattutto in Comuni come Vado, le Albisole, Celle, Andora, Finale o Albenga, e per le Europee, previste anche queste nel 2024. E, se dovesse andare in porto la legge di controriforma delle Province, che restituisce competenze a questi enti locali e prevede nuovamente le giunte provinciali, non è escluso che nel 2024 si vada anche al voto per Palazzo Nervi (un posto in giunta sarebbe ambito soprattutto da alcuni consiglieri alassini).
Sulle prossime elezioni la macchina si sta muovendo, con particolare agitazione nel Ponente (nel Levante il partito è quasi assente dal punto di vista politico).
Rumors parlano di un rientro di Diego Distilo, cosa che farebbe storcere il naso a molti all'interno del partito di Giorgia Meloni, e per Albenga si penserebbe a mettere in campo Roberto Tomatis ex consigliere comunale della Lega poi iscritto a Fratelli d'Italia. Un altro nome che divide perché per una buona parte degli esponenti del partito non avrebbe il “peso” per contrastare il Pd.
Ma da qui al 2024 sono molte le cose che potrebbero cambiare.