"Murales della sostenibilità".
Così è stata rinominata l'opera inaugurata questo pomeriggio nel muraglione del campus universitario di Savona, realizzata dagli studenti del liceo Artistico ed inserita fra gli eventi del Festival della Sostenibilità 2023 di Asvis e patrocinato da RUS, la Rete delle Università per lo Sviluppo Sostenibile.
Il programma della giornata ha avuto come focus centrale la realizzazione, su una porzione di muro di cinta interno del Campus, nell’ambito di un progetto di PCTO, dei bozzetti dei goals dell’Agenda 2030, reinterpretati dai liceali e presentati lo scorso anno a bordo della nave Costa Favolosa nell’ambito del convegno “Rotta verso un futuro sostenibile” (leggi QUI).
Gli studenti del Liceo artistico, guidati dai loro insegnanti, hanno dato vita in questi mesi al murales, che è stato inaugurato alla presenza del Rettore dell’Università di Genova, Federico Delfino, delle autorità cittadine e della madrina dell’evento, la campionessa di sci alpino Federica Brignone, da sempre attenta alla sostenibilità.
“L’Ateneo è in prima linea sui temi della sostenibilità in tutti i suoi aspetti – ambientale, sociale, economica, energetica. Il murales che inauguriamo racconta la sostenibilità vista con la freschezza creativa dei giovani – ha dichiarato Federico Delfino - Ringrazio il Liceo Chiabrera Martini per aver aderito all’iniziativa che contribuisce a rendere un muro di cinta un mezzo di comunicazione e sensibilizzazione”.
“Ho aderito al progetto del murales con entusiasmo perché credo fermamente che sensibilizzare l’opinione pubblica nei confronti di temi legati alla salvaguardia dell’ambiente sia fondamentale e questo evento è molto importante, poiché coinvolge i giovani, il nostro futuro, e una città a cui sono particolarmente legata: Savona. Avrò anche l’occasione di parlare di 'Traiettorie liquide' il mio progetto di sostenibilità ambientale, che ben si collega al progetto del murales” ha continuato Federica Brignone.
Gli studenti hanno infatti rappresentato diverse tematiche come la povertà e l'istruzione che raccolgono all'interno nutrimento, cultura e benessere-salute, consumo e produzione responsabili; le risorse naturali con il tema del biodegrabile, del consumo responsabile e del dialogo visivo; partnership per gli obiettivi con la rinascita, il cosmopolita, la coesistenza e l'unione.
I liceali si sono divisi in 5 gruppi da 4 persone, nel quale hanno dato vita ad una fase di brainstorming e successivamente ogni gruppo buttava giù delle idee che dopo un confronto sono state unite per un progetto comune.
"Abbiamo dovuto cercare immagini che arrivassero all'osservatore in modo diretto e semplice possibile per coprire un muro di 71 metri - avevano detto gli studenti della classe VQ del liceo Artistico Irene Briano, Mattia Rizzo e Andrea Bruzzone - è stato fondamentale rappresentare tematiche complesse tramite l'utilizzo di immagini semplici e simboli".