Una panchina bianca per commemorare le morti sul lavoro e a favore della cultura della prevenzione e della sicurezza. Questa mattina è stata inaugurata nel cortile della scuola XXV Aprile di Corso Vittorio Veneto a Savona.
Il comune, in collaborazione con ANMIL e con il tavolo permanente per la sicurezza coordinato dalla Prefettura e di cui fanno parte INAIL, CGIL, CISL, UIL e Unione Industriali, ha deciso di realizzare l'iniziativa di promozione della cultura della sicurezza coinvolgendo l'Ufficio Scolastico Territoriale e le scuole dell'istituto comprensivo IV.
L'iniziativa nasce dalla proposta di ANMIL di sensibilizzare la cittadinanza attraverso l'inaugurazione della panchina. A fronte di questa proposta, hanno deciso di coinvolgere le scuole primarie savonesi, ispirandosi ad altre iniziative del genere promosse in altre parti del Paese, nella convinzione che sia utile istillare il seme della cultura della prevenzione nei ragazzi anche se ancora lontani dall'età del lavoro.
“Un'iniziativa articolata ed innovativa. Negli scorsi giorni si è tenuto un coinvolgente momento di formazione dei ragazzi delle quinte elementari delle XXV Aprile curato da INAIL e ANMIL, che sono realtà che lavorano abitualmente con le scuole primarie. INAIL ha addirittura realizzato un cartone animato con un personaggio creato apposta per rendere semplice un argomento altrimenti ostico ed apparentemente lontano" ha detto l'assessore Francesco Rossello.
L'iniziativa è stata realizzata grazie all'attività dell'ANMIL e della sua presidentessa Rita de Falco, alla partecipazione attiva dell'INAIL, delle organizzazioni sindacali e dell'Unione Industriali ed il coordinamento della Prefettura e del tavolo permanente della Sicurezza.
“Abbiamo proposto l'iniziativa al Patto per la scuola e tutti hanno convenuto sull'importanza di sensibilizzare i giovanissimi su questo tema – ha concluso Rossello - Marietta Squillante, Dirigente dell'Istituto comprensivo IV, si è subito messa a disposizione assieme alla referente del plesso delle XXV Aprile, Viviana Marconi, che hanno coinvolto le classi quinte e messo a disposizione la panchina da dipingere all'interno del plesso. Un bell'esempio di collaborazione e partecipazione ed una risposta importante dei ragazzi che si sono dimostrati interessati e sensibili ad un argomento, apparentemente lontano, ma che li riguarderà direttamente nel corso della vita”.