"La crescita del volume di merci movimentate nel 2022 dai porti di Savona e Vado Ligure è un fattore positivo per il Sistema Italia".
Lo ha detto il deputato e viceministro al Mit Edoardo Rixi a Savona al Priamar per il workshop sullo stato dell’arte e le prospettive di sviluppo dei porti di Savona e Vado Ligure.
Il viceministro durante il suo intervento ha sottolineato le opportunità date dal nuovo piano regolatore dei due scali che "prevede un aumento della superficie per il trasferimento delle rinfuse, con la ripartenza degli impianti a fune per consentire di portare il materiale oltre Appennino senza l’utilizzo di mezzi pesanti. Inoltre, prevede il nuovo casello autostradale di Vado e il potenziamento delle linee ferroviarie".
"I due porti devono diventare sempre più complementari con Genova - ha quindi aggiunto l'esponente del Carroccio - Insieme rappresentano l’accesso diretto al Mediterraneo per il Piemonte e per il Nord Ovest. Serve un sistema coeso in grado di gestire il traffico di merci e persone senza creare colli di bottiglia. Questo consentirà sviluppo e ricchezza, elementi che ricadranno in larga parte sul territorio savonese".