Attualità - 12 maggio 2023, 12:40

Savona, accordo tra la Questura e i sindacati per la semplificazione delle pratiche per il rilascio dei permessi di soggiorno agli stranieri (FOTO)

L'8% della popolazione del savonese è straniera, attualmente sono 10mila. 1678 i profughi ucraini accolti

"È una giornata storica ed è l'ulteriore dimostrazione di un grande lavoro di rete per semplificare il rilascio dei titoli di permesso di soggiorno agli stranieri".

Così il Questore di Savona Alessandra Simone ha commentato la firma del protocollo d’intesa tra la Questura e le segreterie provinciali CGIL, CISL e UIL per il coordinamento e la semplificazione delle pratiche amministrative per il rilascio dei diversi titoli all’ingresso e al soggiorno di cittadini stranieri.

Infatti l'8 % della popolazione della provincia di Savona è composta da stranieri e negli ultimi anni si è passati da 6mila persone a 10mila. Nell'ultimo anno e mezzo si infatte 1678 persone in arrivo dall'Ucraina in fuga dalla guerra.

"Il protocollo faciliterà ai cittadini stranieri l'accesso alle burocratizzazioni. Le organizzazioni sindacali si sono rese disponibili al supporto per il rilascio dei permessi di soggiorno e sarà presente un vademecum con l'indicazione delle procedure da seguire correlate con la modulistica - ha continuato il Questore - Predisporremo inoltre aperture straordinarie pomeridiane per facilitare l'accesso all'ufficio immigrazione. Sono poche le questure che hanno dato vita a questa collaborazione".

"Non solo dobbiamo preoccuparci delle persone che arrivano ma dobbiamo poi anche occuparcene. Questo vuol dire facilitare tutte le pratiche burocratiche per le persone che arrivano nel nostro paese - ha specificato Andrea Pasa, segretario generale della Cgil Savona - Abbiamo iniziato ad effettuare aperture straordinarie degli sportelli e li abbiamo strutturati ordinariamente a Savona e nel ponente savonese principalmente ad Albenga. Abbiamo fatto uno straordinario lavoro di sinergia, il protocollo è di straordinaria importanza anche per le problematiche demografiche che affronta il nostro territorio".

"Spesso come organizzazioni sindacali occupandoci di tante attività che mettono in contatto il cittadino con gli uffici e le istituzioni, abbiamo riscontrato che vengono delegate le pratiche - ha continuato Simone Pesce, segretario Cisl - Con questo accordo si vuole uniformare l'informazione e un tipo di assistenza che permette agli uffici di indirizzare le persone agli sportelli della Questura e poi acquisire gli stessi. Speriamo che diventi una buona pratica da esportare".

"Aspetto importante di questo protocollo è che diamo un servizio ed evitiamo che queste persone vengano sfruttate dalla malavita. Diamo anche la possibilità di agevolarli in un percorso lavoratorivo" conclude Sheeba Servetto, segretario Uil.

Lo scorso 4 maggio il Parlamento ha definitivamente convertito in legge il “decreto Cutro” che reca le disposizioni urgenti in materia di flussi di ingresso legale dei lavoratori stranieri e di prevenzione e contrasto all’immigrazione irregolare. 

"Al momento siamo abbastanza tranquilli, l'obiettivo del protocollo è dare la massima integrazione degli immigrati, finalizzata al recupero sociale. I numeri sono al momento stabili, ci aveva preoccupato l'emergenza ucraina ma non si ravvisano altre criticità" conclude il Questore.