Politica - 08 maggio 2023, 13:42

Dalla Regione 11 milioni di euro del Fondo Strategico per la rigenerazione, il recupero e la riqualificazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica

I fondi saranno stanziati nei prossimi tre anni: 3 milioni per il 2023, 4 milioni rispettivamente per il 2024 e 2025

Sono 11 i milioni di euro di risorse del Fondo strategico che la Giunta Regionale ha stanziato per finanziare interventi di rigenerazione, recupero e riqualificazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica in tutta la Liguria.

 

Il finanziamento si dividerà in tre annualità: tre milioni nel 2023, 4 milioni rispettivamente nel 2024 e 2025.

Il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, intervenendo alla conferenza stampa, ha spiegato: "11 milioni stanziati nel prossimo triennio per riqualificare alloggi dell’edilizia residenziale pubblica, quindi alloggi destinati a fasce già fragili di popolazione che si aggiungono ai grandi investimenti già previsti in questo settore, penso alla riqualificazione di Begato a Genova, a via Bologna a Spezia, alle ristrutturazioni dei quartieri di Sanremo e molto altro.

Verrà abbattuto dall’8 al 5%  le spese condominiali che gravano sui cittadini che hanno in dotazione una casa Erp. Un’attenzione particolare della giunta regionale per questo settore nella consapevolezza che il tema della casa è un tema importante per il paese e quindi occorre guardarlo con molta attenzione e investire risorse importanti”.

 

L’assessore all’Urbanistica Marco Scajola aggiunge: “Non sono i primi fondi regionali che mettiamo a disposizione dell’edilizia residenziale pubblica; solo a Genova c’è tutta l’operazione di Begato più i 15 milioni del Pinqua, più poco meno di 10 milioni di euro per la riqualificazione di alloggi in tutta la Liguria, i 35 milioni che abbiamo ottenuto con il pnrr, comunque in questa regione negli ultimi anni si è investito e molto. Abbiamo fatto un’analisi con i nostri uffici e indubbiamente viviamo un periodo storico di grande difficoltà e noi vogliamo dare un ulteriore imput a quella che è una macchina già funzionante che permette recuperare alloggi”.

L’assessore continua: “Abbiamo calcolato che oltre 500 alloggi in Liguria, con gli 11 milioni, verranno riqualificati, poi abbiamo voluto intervenire per dare un segnale importante di aiuto ai nostri inquilini riducendo il gettito per le spese generali amministrative passando dall’8% al 5% per il 2023. Oggi pomeriggio incontrerò il sindacato inquilini per un confronto che abbiamo sempre tenuto aperto con tutte le realtà. Avrò anche un comitato di cittadini di Genova che hanno chiesto l’incontro e gli porterò, penso, ottime notizie. Quello che voglio sottolineare e che oggi è un evento importante, 11 milioni di euro sono tantissimi però fino a oggi avevamo già fatto, dal 2015 a oggi, grandi impegni economici per l’edilizia residenziale pubblica ma con questa cifra diamo una svolta come penso e credo proprio in Liguria non si sia mai visto”.

Sulla destinazione dei fondi sarà convocato un tavolo tecnico con i sindacati degli inquilini per affrontare il tema dei costi sostenuti per la gestione dei servizi di condominio e per la gestione di quelli relativi al riscaldamento.

In corso ci sono già diversi interventi sul territorio che Arte sta attuando per riqualificare il patrimonio immobiliare.

In particolare, nello spezzino sono oltre 20 i milioni di euro per lavori di messa in sicurezza, efficientamento energetico e recupero di alloggi sfitti a La Spezia e provincia. Il piano, frutto della collaborazione tra ARTE, Regione Liguria e comuni, riguarda 278 alloggi, dei quali 194 sfitti, a La Spezia e in nove altre località della provincia: Sarzana, Levanto, Santo Stefano di Magra, Lerici, Bolano, Bonassola, Arcola, Luni e Porto Venere.

Nell’imperiese, oltre al grande piano Pinqua relativo alla Pigna di Sanremo, entro fine giugno verranno avviati lavori per 6 milioni di euro per la riqualificazione energetica e miglioramento sismico di diversi alloggi in provincia, ed è in corso l’acquisizione di 30 alloggi a cui ne seguiranno altri 30 nel prossimo biennio.

A proposito, Antonio Parolini, Amministratore Unico di Arte Imperia, spiega: “Quelle che la Regione Liguria destina alle quattro ARTE provinciale. Sono risorse con cui andremo prevalentemente a ristrutturare alloggi sfitti per poterli rimettere a beneficio di chi ne ha bisogno e andremo anche a fare interventi di riqualificazione del patrimonio che ha bisogno di essere manutenuto”.

Gli interventi in previsione tengono anche conto dell’impatto ambientale: “E’ un tema di estrema attualità dovuto anche al caro energia. Gli interventi che Arte Imperia vuole mettere in atto in questo senso vedono anche un piano di sostituzione degli infissi, che aiuta nel risparmio delle bollette, riduce inquinamento, anche acustico a cui spesso non ci si pensa e che aiuta nella qualità dell’abitare”.

A Genova è in corso il grande progetto di rigenerazione del quartiere Diamante di Begato, giunto alla fase 3, quella finale. Le prime due fasi sono già state concluse.

L'intero quartiere di Diamante era composto da 1444 alloggi, di cui 523 nelle due "Dighe", realizzate a metà degli anni Ottanta. Il progetto di rigenerazione ha visto la totale demolizione della Diga Rossa, per un totale di 476 alloggi demoliti, mentre per la Diga Bianca si è mantenuta una parte, quella all’11 di via Cechov.

La fase 1 ha visto il suo avvio nel 2019 con l’attività dal “laboratorio d’ascolto” che ha accompagnato i nuclei familiari i cui alloggi sarebbero stato demoliti nella scelta, non facile, di individuare una nuova abitazione. Contemporaneamente sono stati recuperati 630 alloggi sfitti in diverse zone di Genova, con un investimento di circa 12,7 milioni di euro, di cui oltre 4,5 milioni stanziati da Regione Liguria, proprio per permettere la ricollocazione delle famiglie di Begato e un contestuale recupero del patrimonio di Arte.

Da luglio 2019 a maggio 2020 è stato possibile far trasferire 374 nuclei familiari, per un totale di 776 persone, in appartamenti rinnovati in diverse zone della città, secondo un principio innovativo di Edilizia residenziale Pubblica diffusa.

La fase 2 ha visto la delle “Dighe”, pari a 175mila metri cubi di edifici. Nel giugno 2020 ARTE Genova ha consegnato le aree alla ditta vincitrice della gara per l’avvio del cantiere.

La fase 3 è quella di realizzazione della “Nuova Begato”, che rappresenta la conclusione del percorso di rigenerazione urbana del quartiere: i 37 alloggi della parte non demolita della Diga Bianca di Begato verranno convertiti, grazie a un’azione di frazionamento degli appartamenti duplex e al recupero di spazi, in 55 alloggi ad alta efficienza energetica. Gli ascensori saranno sostituiti con 2 impianti di ultima generazione con contenuti consumi energetici. Sull’ampia copertura piana dell’edificio, dopo un totale intervento di rifacimento e relativa coibentazione, verranno installatati sia un impianto fotovoltaico, sia un mini impianto eolico. L’intervento, che prevede un finanziamento complessivo di 5.578.000 euro, verrà suddiviso in 2 lotti funzionali dei quali è attualmente conclusa la progettazione esecutiva. I lavori si concluderanno entro la fine del 2025.

Oltre a questo, è prevista la costruzione di tre nuove palazzine ad alta efficienza energetica, per un totale di 60 nuovi appartamenti di cui 20 di edilizia residenziale sociale e 40 di edilizia residenziale pubblica che avranno una superficie media di 60 metri quadri, la ristrutturazione della Casetta Ambientale, luogo di aggregazione sociale, e la creazione di un percorso nel verde. Verrà realizzata un’area di sosta panoramica ed un teatro all’aperto sul basamento della vecchia “Diga Rossa”, una nuova Casa della Cultura, area giochi e campi sportivi.

Nel savonese è invece in corso un ampio progetto di riqualificazione energetica e creazione di nuovi alloggi in via Istria a Savona, mentre in via Bresciana e via Quintana, sempre a Savona, è in corso un intervento di manutenzione straordinaria con miglioramento strutturale e riqualificazione energetica di edifici di edilizia residenziale pubblica. Ad Albenga, infine, in via Dei Partigiani, è in svolgimento un altro intervento di manutenzione straordinaria con miglioramento strutturale e riqualificazione energetica.

Oltre a questo, sempre nel savonese, è in corso la fase di progettazione per la riqualificazione di 19 alloggi sfitti. 

Arte Savona - spiega Alessandro Revello, amministratore unico di Arte Savona - ha in corso una verifica delle proprie necessità e ha già un patrimonio di progettazione andando a utilizzare queste risorse fondamentalmente per un discorso di recupero alloggi sfitti e per cercare di recuperare gli involucri dei nostri edifici, quelli più particolarmente carenti dal punto di vista anche dell’efficientamento energetico che è un tema importante. Ci sono in corso 3 interventi importanti con il PNRR legati all’efficientamento energetico e sulla riqualificazione a Savona e Albenga”.

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