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Attualità | 07 maggio 2023, 10:00

Pietra, il dottor Bosco va in pensione ma solo formalmente: "Non è un abbandonare la professione"

L'impegno al centro sanitario Pietra Medica non termina qui: "Largo ai giovani, è giusto che sia così anche se una mano continuerò a dargliela finché sarà necessario per l'ambulatorio"

Pietra, il dottor Bosco va in pensione ma solo formalmente: "Non è un abbandonare la professione"

"È una pensione per quanto riguarda la parte formale perché è un abbandonare la convenzione, ma non è un abbandonare la professione medica. Non è abbandonare i pazienti, non è abbandonare Pietra Medica: è un pensionamento senza stress, un passaggio giusto come doveva essere".

Con queste parole Edmondo Bosco, medico di famiglia a Pietra Ligure, descrive il suo pensionamento scattato dallo scorso 30 aprile. È lui stesso però, tra i fondatori del Centro Pietra Medica, a precisare che il suo impegno di certo non termina qui. E lo fa sottolineando con orgoglio i risultati ottenuti dalla struttura sanitaria pietrese, vero e proprio punto di riferimento per i cittadini di Pietra Ligure ma anche di Borgio Verezzi e dell'intera Val Maremola.

"Pietra Medica ha già fatto tanta strada in questi anni, penso al cammino dall'inizio dell'attività ma anche al periodo del Covid dove abbiamo avuto tutto senza fermarci un giorno - spiega il dottor Bosco - abbiamo fatto il punto vaccinale, abbiamo cominciato il centro prelievi, abbiamo continuato con l'attività di ambulatorio infermieristica. In un momento come questo, dove la medicina del territorio è un po' sotto accusa ed è sotto la lente d'ingrandimento perché sembrerebbe la parte della sanità che non ha funzionato al meglio durante la pandemia, noi qui possiamo sentirci con la coscienza tranquilla. Quello che era da fare di filtro sul territorio lo abbiamo fatto e anche di più, è una soddisfazione personale ma anche dei colleghi".

"Come abbiamo gestito la medicina di famiglia qui, credo proprio possa essere da modello per una medicina territoriale moderna - continua Bosco - Tutto continua a essere perfettibile, ma la coscienza a posto la abbiamo. Con medici nuovi potrebbe anche esserci l'opportunità di migliorare la situazione". E proprio per coloro che si affacciano alla professione, ecco parole al miele: "Ci sono dei colleghi nuovi, bravi, che hanno entusiasmo e voglia di fare - evidenzia il medico - Largo ai giovani, è giusto che sia così anche se una mano continuerò a dargliela finché sarà necessario per l'ambulatorio". 

Dallo scorso 14 aprile anche un altro dei soci fondatori di Pietra Medica, il dottor Carlo Re, è andato in pensione. Anche lui non ha rinunciato al suo impegno nell'ambulatorio: "Credo sia una bella cosa - ha concluso il dottor Bosco - tanti che vanno in pensione dicono di non voler più sentire parlare di lavoro, al contrario questi sono esempi di attaccamento per quello che si è fatto e si è costruito nel tempo".

Roberto Vassallo

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