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Attualità | 06 maggio 2023, 10:41

TARI a Carcare, la tariffa in tre rate per agevolare i cittadini

Lunedì 8 maggio è in programma il Consiglio comunale

TARI a Carcare, la tariffa in tre rate per agevolare i cittadini

 

A Carcare le tariffe TARI e il piano finanziario economico del costo dei servizi di raccolta rifiuti, saranno in approvazione nel Consiglio comunale di lunedì 8 maggio, insieme ad altri atti punti all’ordine del giorno.

“Il PEF (piano finanziario economico) per la determinazione delle tariffe TARI rappresenta la somma di tutti i costi del servizio di raccolta dei rifiuti urbani sul territorio del comune di Carcare. Per intenderci i costi del lavoro di raccolta svolto dal gestore, i costi dei servizi delle aziende riciclatrici dei rifiuti (discarica degli indifferenziati), i costi del comune, inclusi i proventi della vendita di alcune tipologie di rifiuti. La somma di tutti i costi è per il comune di Carcare pari a Euro 915.374,00”, spiegano dall'amministrazione comunale carcarese.

“Un dato emergente è l’aumento dei costi dei servizi delle aziende riciclatrici, cui i comuni devono fare fronte, per fare un esempio i costi dei conferimenti in discarica dei rifiuti indifferenziati è sensibilmente aumentato rispetto agli anni precedenti, di eguale misura altri costi di conferimento di altri rifiuti. Mentre costanti sono rimasti i proventi della vendita dei rifiuti quali plastica e carta, tali da non compensare gli aumenti”.

“La politica attuata di bonificare la banca dati e l’anagrafe dei contribuenti, messa in campo in un'ottica di equità e giustizia tributaria, ma anche di ricerca dell’evasione, ha prodotto dei vantaggi considerevoli nell’aumento del numero delle utenze TARI e dei metri quadri di superficie sui quali è calcolato il tributo, l’aumento della base imponibile ha compensato gli aumenti dei costi delle aziende riciclatrici e ha limitato notevolmente gli aumenti delle bollette del 2023”.

“Siccome la normativa nazionale, gestita da ARERA, prevede la copertura per intero dei costi con la bollettazione tariffaria in un’ottica di federalismo fiscale/tributario (parzialmente non attuato), è compito del comune dividere tra le utenze domestiche e quelle non domestiche gli importi - conclude l'amministrazione comunale - La divisione avviene al 70,58% per le utenze domestiche e al 29,42% sulle utenze non domestiche, per altro confermata dall’anno precedente. Per agevolare i cittadini nei pagamenti della TARI, saranno tre le scadenze per il pagamento dei bollettini: 18 luglio, 18 ottobre e 1° dicembre”.

 

Redazione

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