Si è conclusa con grande successo di visitatori e nuovi tesseramenti Anpi, lo scorso lunedì 1 maggio, la speciale mostra fotografica sulla Resistenza concentrata sul territorio che va da Ceriale al confine francese e il basso Piemonte e allestita a palazzo Fizzotti a Ceriale, suggellata dall’omaggio dell’artista Gian Luca Cellerino: un’opera pittorica realizzata con la tecnica di acquerello che vuole ricordare l’eccidio di Testico.
Cellerino, in occasione della chiusura della mostra, ha incontrato gli organizzatori Pino Fragalà e Dino Morando per donare il quadro raffigurante il cippo installato a Testico, in località Ginestro (Costa Binella), che ricorda l’efferato eccidio ad opera dei soltati tedeschi: qui, il 15 aprile 1945, vi persero la vita 27 civili.
“Testico fu macabro teatro di uno dei tanti eccidi in Italia ed è fondamentale non perderne memoria, per evitare che in futuro possano ripetersi fatti così terribili – spiega l’artista -. Lo scorso settembre ho partecipato a un’estemporanea organizzata proprio a Testico e, quando mi sono trovato sul posto, ho provato i brividi. Un profondo dolore che mi è entrato dentro più di altre volte, forse perché mi rendo conto che purtroppo, ad oggi, le guerre che ci sono nel mondo ci dimostrano che non siamo stati in grado di imparare dalla storia. Allora penso che si debba insistere per ricordare costantemente, come fanno le associazioni che si dedicano con grande impegno nel tramandare alle nuove generazioni i valori della democrazia in rispetto della memoria di coloro che li hanno difesi con il sacrificio della propria vita”, conclude Cellerino.
Gian Luca Cellerino, originario di Rapallo, ma di adozione albenganese, è un artista amatoriale parte del direttivo dell’associazione “Lo Schizzo” e nella vita svolge la professione di chef di cucina a Toirano.
“Siamo molto grati a Gian Luca per questo dono. Appenderemo il quadro nei locali dell’Anpi a Ceriale e probabilmente lo esporremo insieme al nostro archivio fotografico nelle prossime mostre che ci impegneranno nel continuo intento di non far perdere la memoria di quanto accaduto”, spiegano Dino Morando, presidente Anpi Ceriale, e Pino Fragalà.
La speciale mostra fotografica sulla Resistenza, curata da Pino Fragalà, ha visto la partecipazione di Anpi Ceriale, dell’Istituto Storico della Resistenza – sezione Imperia -, con il patrocinio del Comune di Ceriale, ed è stata parte delle iniziative per la ricorrenza del 25 aprile scorso.
Immagini, memorie e ricordi della lotta partigiana sul territorio che va da Ceriale al confine francese e il basso Piemonte, con i loro protagonisti della 1^ Zona Liguria, che comprendono la 6^ Divisione d’assalto Garibaldi Silvio Bonfante e la 2^ Divisione d’assalto Garibaldi Felice Cascione, guidate rispettivamente dai comandanti Nino Siccardi Curto e Vittorio Guglielmo Vitò, in un percorso iconografico che racconta e identifica i valori della Liberazione.
“La mostra ha dato risultati molto soddisfacenti – continua Morando -. Abbiamo infatti registrato un altissimo numero di visite e un significativo quantitativo di nuovi tesseramenti all’Anpi, con parecchi giovani. Proprio i giovani sono particolarmente importanti in questo impegno, perché a loro consegniamo la memoria di quanto accaduto e hanno l’importante responsabilità di continuare a tramandare i valori che rappresentano. Invitiamo tutti a contattarci e a venire a trovarci per proseguire insieme”, conclude il presidente Anpi Ceriale.