Rubriche - 06 maggio 2023, 08:00

BuonGiro. Finalmente parla la strada: la crono per la prima Maglia Rosa

I favoriti della corsa Rosa e della prima tappa, la Fossacesia Marina-Ortona. Sarà già sfida Roglic/Evenepoel? Con Ganna ad insidiarli?

Roglic, Evenepoel, Joao Almeida, Vlasov, Thomas/Geoghegan Hart, Caruso, Uran/Carthy.

Questi i potenziali corridori che si daranno battaglia sulle salite del Giro d'Italia 2023 e che punteranno a succedere a Jay Hindley arrivando a Roma in maglia rosa.

Il testa a testa tra i primi due, lo sloveno e il belga è gia storia. Si è già detto tanto, tra l'esperienza del campione 33enne che deve confermarsi nelle tre settimane portandosi sotto la sella alcuni cornetti per contrastare la sua proverbiale sfortuna e alla sesta tappa a Napoli ad esempio potrebbe fare una bella scorta. Anche perchè con 4 compagni di squadra, Foss, Gesink e Van Emden (a sua volta un sostituto) colpiti dal Covid e Tratnik investito in allenamento, ne avrà bisogno.

Poi c'è il campione del mondo, fresco vincitore per la seconda volta consecutiva della Liegi e lo scorso anno della Vuelta, suo primo grande giro conquistato. Al Giro c'è già stato, si è ritirato nel 2021 e in Italia al Lombardia ha rischiato la carriera. Insomma, il Bel Paese non gli porta benissimo. Potrà essere la volta buona del prodigio 23enne.

Non si può non mettere nel borsino dei vincitori, Geo Hart che una corsa rosa l'ha già vinta. Sta bene, però nella Ineos c'è sempre un certo Thomas, capitano, a cui è difficile togliere i galloni. Deciderà la strada. Almeida e Vlasov invece sono due mine vaganti. Sembrano sempre in difficoltà sulle grandissime salite ma poi riescono a rimanere incollati ai big.

E l'Italia? Caruso è come sempre l'ultima spiaggia. A 35 anni e orfani dello Squalo Nibali, dietro al Ragusano, eroe della gente, c'è poco e nulla. Forse solo Fortunato della Eolo che nel 2022 ha deluso dopo la vittoria sullo Zoncolan nel 2021. Ciccone non ha recuperato dal Covid e Pozzovivo è all'ultimo anno di carriera. Passeranno degli anni prima di poter rivedere un nostro corridore a grandi livelli. Mettiamoci il cuore in pace e che vengano rimessi i nostri bambini sulle biciclette cambiando anche la mentalità.

Della crono vi anticipo poco e nulla, ci penserà il nostro commentatore tecnico, posso solo dire che Roglic, Evenepoel e lo stesso Almeida si daranno filo da torcere lottando sul secondo, con Ganna, Kung e Arensman in seconda battuta.

Finalmente parla la strada. Il conto alla rovescia è finito. Parola ai corridori e al cronometro. Questa sera avremo la prima maglia rosa.

IL COMMENTO TECNICO di Marco Rebagliati

1°tappa:

Costa dei trabocchi Tudor ITT (Fossacesia Marina - Ortona)

Pronti, partenza, via! Si parte! 19,6 km a cronometro, buona parte di questi km in pianura sulla Ciclivia Adriatica per poi affrontare il finale verso Ortona su una breve salita di 1300mt al 5%.

Subito una tappa importante dove chi lotterà per la classifica generale non potrà nascondersi. Sarà fondamentale non perdere troppi secondi dai migliori per non ritrovarsi alla fine della prima giornata già con un ritardo importante sul groppone.

Vedremo subito chi avrà una bella condizione o chi dovrà recuperare...ci sarà tempo e tanta strada per farlo ma iniziare con il piede giusto è sempre meglio.

Potremmo avere subito la maglia Rosa "in casa" con Filippo Ganna...staremo a vedere!