Si apre oggi il decimo seminario nazionale dei Flag, i gruppi di azione locale della pesca, ospitato da regione Liguria, costruito in modalità itinerante: tre giorni di incontri tra Genova e Santa Margherita Ligure, Imperia e Loano, di nuovo Genova e Lerici. L’appuntamento si propone di promuovere lo scambio di esperienze e buone pratiche tra Flag attraverso tavoli tecnici e visite studio presso gli operatori del settore ittico e nelle aree di pesca della zona ospitante. Il Seminario rappresenta una tappa importante della programmazione dei fondi europei Feamp e Feampa per l’intero comparto ittico. Saranno presenti rappresentanti della Regione Liguria, dei Flag italiani, della DG MARE, del Ministero dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste (MASAF), di FARMENT (rete europea del Flag) e della Rete Nazionale dei FLAG. A ponente in particolare i partecipanti al seminario arriveranno domani: il 4 maggio infatti le delegazioni si sposteranno prima a Imperia dove sono previsti i tavoli tecnici e la visita al Porto di Oneglia e alle strutture dei pescatori, mentre in serata i gruppi raggiungeranno il porto di Loano. La giornata finale, il 5 maggio, sarà divisa tra Genova e il Levante, a Lerici in particolare, per le visita agli impianti di mitilicoltura. I Flag in Liguria sono tre: quello del Levante ligure, con sede a Genova; il Flag Gruppo Azione costiera “Savonese” e “Il mare delle Alpi” con sede ad Imperia, che hanno collaborato per la realizzazione del programma.
“Per la pesca del territorio – spiega il vice presidente della Regione Liguria con delega alla Pesca Alessandro Piana - la nuova programmazione ha disposizione 12 milioni di euro. Nel corso degli anni sono state approvate varianti e rimodulazioni delle azioni inizialmente previste nella strategia per adeguarle alle mutate esigenze del territorio o per proporre l’utilizzo di economie registrate. Tali azioni hanno interessato la dotazione complessiva dei tre Flag liguri di circa 4 milioni di euro. Oggi guardiamo alle sfide contemporanee, sostanzialmente diversificazione delle attività ed efficientamento ambientale”.
Augusto Comes, di FedAgriPesca, la rete di imprese del comparto agroalimentare che fa riferimento a Confcooperative: “I Flag nascono da un partenariato tra pubblico, privato e società civile, che vede capofila il sistema camerale con le associazioni di categoria che rappresentano le imprese della pesca. Raccolgono i bisogni e contribuiscono ad elaborare una strategia di sviluppo locale. Nel concreto, stiamo lavorando ad un piano di gestione per consentire di nuovo la pesca del bianchetto, una tradizione che affonda nella cultura del territorio le sue radici. Il prossimo 20 maggio inoltre ad Andora si svolgerà un seminario, all’interno della rassegna ‘Azzurro pesce d’autore’, proprio sul progetto che i 3 Flag liguri insieme hanno recentemente presentato all’Unione Europea, per il recupero di questa attività tradizionale”.
Come ulteriore segno dell’interesse per il mare e la vita ad esso legata, Genova, il 24 giugno, sarà la tappa conclusiva di The Ocean Race, la regata che ha attraversato il mondo e che arriverà per la prima volta in Italia: la manifestazione unisce i valori dello sport al dibattito sulla salute degli oceani e sulla sostenibilità. Dal capoluogo è anche partito, in concomitanza con The Ocean Race, il "Genoa process" il percorso di innovation workshop per la definizione della bozza di principi della Dichiarazione dei Diritti degli Oceani che verrà presentata all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, a New York, nel settembre 2023. La versione finale del documento sarà elaborata a Genova in un summit il prossimo 27 giugno.