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Attualità | 29 aprile 2023, 15:07

Spotorno, la lotta agli "evasori dei rifiuti" paga: tariffe Tari giù di circa il 2% nel 2023

Approvate dal Consiglio Comunale le tariffe e le scadenze per l'anno in corso. Il sindaco Fiorini: "Risultato frutto del metodo di lavoro dei nostri uffici"

Spotorno, la lotta agli "evasori dei rifiuti" paga: tariffe Tari giù di circa il 2% nel 2023

Tari 2023 all'ingiù rispetto all'anno precedente per i cittadini di Spotorno.

Le nuove tariffe approvate dal Consiglio Comunale, dove sono peraltro stati aggiornati i regolamenti per adeguarsi alle delibere Arera, vedono infatti una diminuzione, per l'anno corrente, di circa il 2% dovuta sia una lieve diminuzione dei costi che a un aumento delle superfici tassate dovuto all'attività di accertamento per omessa denuncia Tari.

Una diminuzione percepita dai 2 ai 6 euro a seconda della categoria e della fascia del numero di componenti dei nuclei familiari, nel caso delle utenze domestiche, o della categoria merceologica, nel caso di quelle non domestiche.

"Si tratta di un incremento dello 0,4% relativo alla base imponibile di coloro che pagano il rifiuto. Può sembrare un numero molto basso, ma pur sempre essendo l'entità delle superfici tassate di oltre mezzo milione di metri quadri" specifica il primo cittadino Mattia Fiorini.

Due sono infatti i dati a disposizione dell'ente comunale nel calcolo delle tariffe: il dato della quantità di produzione rifiuti stimato dal Ministero, ripartita sul dato totale tra utenze domestiche e non, e quello certo della superficie, con la prima tipologia di utenza preponderante nel comune rivierasco rispetto alla seconda. i costi del servizio saranno quindi divisi al 74,44% alle utenze domestiche e per il restante 25,56% alle non domestiche.

"E' un risultato ottenuto grazie all'impegno degli ufficio Tributi e Ambiente, oltre a quello di Polizia locale coi quali ci siamo dati un metodo che sta dando i frutti sperati - aggiunge il sindaco ai nostri microfoni - Principalmente parliamo di controlli incrociati quando si viene a contatto con un utente come ad esempio nel caso di rinnovi di licenze o richieste di consegna materiale per la raccolta differenziata". 

"Siamo contenti che questo costo sia sceso, soprattutto per l'emersione dell'evasione - aggiunge il consigliere di minoranza Massimo Spiga - Ricordiamo a tutti coloro che non si sono ancora messi in regola col pagamento delle imposte, che oltre al pagamento dal pagamento dell'accertamento, si pagano i cinque anni precedenti. Chi si è 'dimenticato' di dichiararsi non danneggia solo la comunità quindi ma anche se stesso".

Per quanto invece riguarda le scadenze, per chi sceglierà la soluzione unica il pagamento sarà fissato all'1 novembre. Chi invece sceglierà la rateizzazione in tre soluzioni date previste per il primo dei mesi di ottobre, novembre e dicembre.

 

Mattia Pastorino

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