"L’assessore Sartori nega l’urgenza di rivedere i salari e di introdurre un salario minimo. Forse Toti e la sua giunta dimentica che secondo i dati Ocse l’Italia è l’unico Paese europeo in cui i salari tra il 1990 e il 2020 sono diminuiti, a fronte di un aumento esponenziale dell’inflazione e del costo della vita", così il capogruppo del Partito Democratico Articolo Uno Luca Garibaldi, dopo la votazione in aula del suo ordine del giorno sul salario minimo.
"Il tema del salario minimo è uno strumento di protezione del lavoro ed è un tema che non può essere rinviato. È un modo per contrastare la povertà. Ma invece di agire per accelerare al procedura di approvazione di una forma di salario minimo, che riteniamo sia uno strumento indispensabile per contrastare paghe ingiuste, la Giunta dice no e rimane immobile, nonostante le evidenze chiedano di agire in senso opposto”, conclude.