/ Politica

Politica | 19 aprile 2023, 17:07

Stadio Bacigalupo di Savona. Pastorelli rompe il fronte: "Mai ascoltato dall'amministrazione. Serve un progetto per reperire dei fondi"

"La manifestazione di interesse? Non la rivendico perché non sono mai stato ascoltato. Impegnare quei pochi denari sul terreno di gioco è stato inutile"

Stadio Bacigalupo. Pastorelli rompe il fronte: "Mai ascoltato dall'amministrazione. Serve un progetto per reperire dei fondi"

Rammarico politico e dispiacere umano si mescolano in egual modo all'interno delle dichiarazioni rilasciate stamane da Aureliano Pastorelli, presidente della Consulta dello Sport del Comune di Savona.

Le condizioni dello stadio Bacigalupo, soprattutto dopo la pubblicazione della manifestazione di interesse, continuano a far discutere, tanto da attirare critiche anche dall'interno della stessa amministrazione.

 

Presidente, dopo la visita del Città di Savona non sono mancati appunti negativi sullo stadio, terreno di gioco compreso.
"Personalmente non posso che dissociarmi dalla manifestazione di interesse, per come è stata impostata, ancor di più perchè la Consulta non è stata coinvolta nella sua redazione: è un documento di cui non rivendico la paternità, neanche in minima parte. L'assessore Rossello non ha mai chiesto un mio giudizio al riguardo. Non posso passare pubblicamente per capro espiatorio".

Cosa avrebbe fatto di diverso?
"Quando sono arrivati i denari della fideiussione escussoria post fallimento, ho suggerito all'assessore di investirli in opere che avessero bisogno di poca manutenzione: penso al rifacimento degli spogliatoi, della segreteria o a ripitturare le tribune. Investire risorse su un campo di gioco, ormai infestato dalla gramigna, per poi vederlo ridotto in queste condizioni, mi sembrava uno spreco inutile. Era sufficiente, come primo step, rendere fruibile lo stadio con spogliatoi operativi e un terreno di gioco in terra battuta. Mi sembra che le mie osservazioni non siano state prese in considerazione".

Non sembrano esserci soluzioni per uscire da questo empasse.
"Una ci sarebbe. Recepire dei fondi e ristrutturare l'impianto. Anche in questo caso avevo promosso lo stanziamento di trentamila euro per la realizzazione di un progetto da tenere pronto nel caso fossero usciti dei bandi ad hoc, o perchè no, anche per lo stesso PNRR. Tanti comuni a noi vicini, anche molto più piccoli, sono riusciti a installare il sintetico. Viste le condizioni del Bacigalupo non è ipotesi remota vedersi affidare dei fondi: bisogna però avere un progetto pronto! E' necessario essere chiari sugli obiettivi: se rendere lo stadio agibile o destinarlo in futuro al Campus.

"E' fondamentale avere una visione attrattiva del Bacigalupo - chiosa Pastorelli - rendendolo un polo multifunzionale. Eliminando le tribune, inserendo campi da padel o tennis, e rifacendo il Comparato, credo non mancherebbero i soggetti interessati a prendersi in carico la struttura".

Gianlorenzo Tortarolo

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A DICEMBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium