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Attualità | 19 aprile 2023, 16:16

Forni crematori, a Zinola il nuovo polo non subirà stop. Assessore Parodi: "Sarà uno dei più moderni d'Europa, ad emissioni quasi a zero"

Ieri il voto favorevole in consiglio regionale sulla sospensione delle autorizzazioni per l'attivazione di nuovi forni. La risposta a Brunetto: "Non mi risulta che bruciamo bare di zinco"

Forni crematori, a Zinola il nuovo polo non subirà stop. Assessore Parodi: "Sarà uno dei più moderni d'Europa, ad emissioni quasi a zero"

"Il futuro nuovo impianto, uno dei più moderni d'Europa, sarà perfettamente a norma e le emissioni saranno quasi a zero. Abbiamo tutte le autorizzazioni, ne manca solo una finale". 

L'assessore ai lavori pubblici Lionello Parodi interviene sul forno crematorio di Zinola che sarà pronto entro la fine dell'estate-inizio dell'autunno chiarendo che sul nuovo polo non ci saranno problemi, dopo che nella giornata di ieri a seguito del voto del consiglio regionale sono state sospese le autorizzazioni per l'attivazione di nuovi forni crematori nella Città Metropolitana di Genova e nelle province di tutta la Liguria fino a che non verrà emanato il nuovo Piano Regionale di Coordinamento in materia.

A stabilirla la votazione espressa da una maggioranza decisamente eterogenea del parlamentino di via Fieschi che ha visto tra i 20 favorevoli non solo i consiglieri dei gruppi di minoranza Pd-Articolo Uno, Lista Sansa, Movimento5Stelle e Linea Condivisa, ma anche gli esponenti di Forza Italia, i consiglieri della Lista Toti Boitano, Bozzano, Cerri, Lauro, Menini e Vaccarezza, ma anche Brunello Brunetto e Mabel Riolfo del gruppo Lega.

"Una volta venuti a conoscenza del fatto che alcuni forni come quello di Savona brucino bare in zinco, che è un metallo inquinante, credo sia mio dovere iniziare a inarcare il sopracciglio e far sì che si possa approfondire il tema prima di proseguire coi lavori" aveva detto Brunetto.

Affermazione, questa, smentita dallo stesso assessore savonese.

"Non mi risulta che bruciamo bare di zinco. Dobbiamo comunque approfondire, che abbia delle emissioni più alte di quello che si farà è possibile" puntualizza.

L'assessore alla Sanità, Angelo Gratarola aveva poi ricordato come quanto approvato quest'oggi sia "un impegno della Giunta a normare un percorso futuro" e non sia al contempo "vincolante per i progetti in essere, che non subiscono alcuno stop".

Nessun problema quindi per la futura area di Zinola che verrà conclusa nei prossimi mesi.

Il progetto esecutivo era stato approvato nell'ottobre del 2021 per una cifra che si attesta sui 2 milioni e 679mila euro e l'area oggetto di intervento è presente all’interno del recinto cimiteriale comunale e si estende per 1.370 mq con le rimanenti aree che sono destinate a verde, parcheggi e percorsi interni all’area di pertinenza.

L’area interessata riguarda la riqualificazione di volumi esistenti che erano stati utilizzati come magazzini, spogliatoi, officine che verranno trasformati in una sala del commiato, uffici, servizi igienici e il volume dell’area tecnologica (zona in cui saranno presenti i due forni) oltre a un ulteriore spazio dedicato a un magazzino.

Il nuovo complesso, oltre a garantire ai cittadini di poter usufruire del servizio di cremazione in un ambiente consono ai criteri e canoni moderni, sarà concepito in modo da limitare il più possibile l’impatto ambientale, con i camini che infatti saranno mascherati con un’architettura lineare e discreta. 

Le caratteristiche dell’impianto di cremazione garantiranno infatti la totale assenza di odori sgradevoli e di materia organica nelle ceneri e tutto questo assicurerà la massima silenziosità durante il funzionamento. 

Dal punto di vista dell’organizzazione, la struttura, disposta su un livello, sarà divisa in due settori di cui uno solo visitabile dal pubblico, che ospiterà la sala del commiato, le sale mortuarie, la zona di attesa e gli spazi di servizio. 

La zona visitabile dagli operatori, dotata di percorsi separati ed ingressi separati, comprende l’impianto di cremazione (contenente anche le celle refrigerate), i servizi e gli spogliatoi per gli addetti. 

Nell’area esterna saranno sistemate essenze locali in grado di soddisfare l’esigenza espressa, le rimanenti parti saranno trattate a prato verde mentre le pavimentazioni delle parti esterne saranno realizzate con pavimentazione in cemento simile all’esistente o con asfalto per la sola parte di ingresso. 

I lavori per il project financing per l'affidamento in concessione della progettazione, costruzione e successiva gestione del polo erano stati affidati lo scorso novembre 2020 al consorzio di imprese composto da Officine Meccaniche Ciroldi Spa/ CIM Soc Coop arl/Altair Spa/Edilver srl/Sercim stl e RTP tra APS srl/ITS srl.

Luciano Parodi

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