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Attualità | 18 aprile 2023, 15:36

Basta trekking senza preparazione: al via la campagna "Io cammino sicuro" (Video)

Troppi gli incidenti legati alla scarsa esperienza di chi si avvicina al mondo delle passeggiate in montagna: ecco una serie di buone norme

Basta trekking senza preparazione: al via la campagna "Io cammino sicuro" (Video)

Sono stati quasi 500 gli interventi di soccorso svolti in Liguria lo scorso anno sui sentieri, di cui la metà potevano essere evitati con una maggiore consapevolezza da parte degli utenti e dei turisti. 

Il costo di tali interventi è importante: parliamo di circa 60 euro al minuto in caso di coinvolgimento dell’elisoccorso, e di 750 euro per l’invio di una squadra di terra.  

Per questo motivo è nata l’iniziativa 'Io cammino sicuro' promossa da Regione Liguria e dal Club Alpino Italiano: un elenco di buone norme per proteggersi, un questionario di autovalutazione da compilare prima di affrontare un’escursione e dei gazebo con personale preparato a cui chiedere consiglio prima di iniziare il proprio trekking nei punti di maggior interesse. 

Un intervento che si rende necessario visto l’arrivo della bella stagione e l’incremento di persone che iniziano ad approcciarsi alle passeggiate all’aria aperta: aumentando le escursioni, aumentano anche le occasioni di rischio e gli incidenti. Se in alcune circostanze anche gli esperti si troverebbero in difficoltà, la maggior parte degli incidenti che si verificano in montagna sono legati a inesperienza o superficialità degli utenti. 

Chi non ha maturato esperienza, infatti, può trovarsi in situazioni spiacevoli che possono anche nascondere rischi veri e propri per le persone.  

Nello specifico, l’iniziativa 'Io cammino sicuro' prevede la creazione di presidi giornalieri sul territorio nei punti di maggior frequentazione da parte di escursionisti e famiglie, per mettere direttamente in contatto esperti e chi si approccia alla natura per verificare la presenza di condizioni di rischio. Tale servizio sarà offerto dai volontari del Soccorso Alpino Speleologico, del CAI - Regione Liguria e dei Guardiaparco regionali. 

A disposizione degli utenti ci sarà il decalogo #Iocamminosicuro, il questionario di autovalutazione per conoscere anonimamente gli utenti, comprendere il livello di esperienza e alcuni gadget, oltre alla possibilità di avere dimostrazioni pratiche in caso di necessità. 

Il calendario delle attività previste tiene conto dell’arrivo della bella stagione e della possibilità di effettuare gite anche in occasione dei lunghi week end e dei ponti primaverili.

Si partirà martedì 25 aprile da Genova, precisamente dal Parco delle Mura, proseguendo poi:

Lunedì 1 maggio - Parco dell’Antola

Domenica 7 maggio - Parco di Portofino

Domenica 21 maggio - Parco di Montemarcello - Magra - Vara

Domenica 28 maggio - Parco delle Alpi Liguri

Domenica 18 giugni - Parco del Beigua

Settembre / ottobre - Parco Aveto

Non solo informare: verrà costituito un gruppo di lavoro con SASL e CAI per individuare quali sono i percorsi più difficoltosi in modo da dotarli di segnaletica apposita.  

Ci sono stati molti incidenti in Liguria, ma per la maggior parte dovuti a superficialità e scarsa preparazione da parte di chi va per sentieri la domenica - Spiega Roberto Manfredi, presidente CAI Regione Liguria. “È difficile che un escursionista esperto si trovi in difficoltà nei nostri sentieri. Il nostro entroterra è meraviglioso, ma è enorme e si fa presto a perdersi. Se poi non si ha con se una borraccia d’acqua, può essere ancora più complesso”. 

Ci sono dei punti fondamentali che chi si approccia a una camminata in montagna deve tenere a mente: “Sicuramente vanno considerate con attenzioni le condizioni meteo, e va analizzato bene il percorso: bisogna sempre sapere a che cosa si va incontro. È importante anche autovalutarsi: per questo motivo abbiamo deciso di mettere nei nostri gazebo del personale che distribuirà i questionari di autovalutazione, che ci consentiranno di prendere coscienza delle condizioni e di consigliarli. La dotazione base è poi importantissima: acqua, abbigliamento e calzature adeguate, e oggetti nello zaino utili e disposti correttamente”. 

Un altro punto informativo sarà collocato in piazza De Ferrari, con una prima data pilota domenica 23 aprile dalle 10 alle 17: “Saranno presenti i nostri volontari, per avere un punto anche in città. Proprio i volontari CAI svolgono un impegno importantissimo per la comunità, sono migliaia, nella sola Liguria oltre 11mila. E’ doveroso ricordare pubblicamente il loro operato” conclude Manfredi. 

Alessandro Piana, vicepresidente di Regione Liguria con delega all’Escursionismo, ai Parchi e al Marketing Territoriale, spiega: “'Io cammino sicuro' è una campagna per sensibilizzare gli aspetti che non si possono tralasciare quando ci si avventura in percorsi per sentieri: dalle calzature all’abbigliamento, alla conoscenza di se stessi e del territorio.

Ci sono stati numerosi interventi di soccorso che mettono in pericolo anche il personale ch  va in aiuto e che ha un costo per la collettività, senza parlare degli interventi svolti con gli elicotteri. 

Riteniamo che prevenire sia meglio che intervenire successivamente, e proseguiamo questa campagna di sensibilizzazione e interveniamo anche laddove abbiamo la disponibilità economica per migliorare alcuni tratti di sentieri. Pensare di far pagare chi necessita di soccorso per inesperienza non è al momento considerato come possibile, è l’ultima ratio, bisogna cercare di evitare questi eventi diffondendo consapevolezza”. 

Pronti i tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico Liguria che nel corso del 2022 sono intervenuti quasi cinquecento volte passando da interventi banali come semplici distorsioni alla caviglia a operazioni più complesse come ricerche di persone anche di notte e interventi di salvataggio con l’utilizzo di tecniche alpinistiche: “Durante le nostre operazioni di controllo del territorio cerchiamo sempre di trasmettere le buone pratiche affinché le escursioni possano svolgersi in sicurezza – dice il presidente regionale Roberto Canese -. Tra l’altro sia a Savona che nel Tigullio abbiamo attivato programmi di educazione civica nelle scuole proprio per sensibilizzare anche i giovani, uomini e donne del domani. Con l’evento “Io cammino sicuro” potremo dedicarci maggiormente all’educazione degli escursionisti. Chi viene a camminare in Liguria spesso tende a sottovalutare i percorsi perché molti di questi sono vicini al mare. In realtà ci sono tratti che hanno difficoltà elevate di tipo montano. Punteremo molto sull’abbigliamento, sulla dotazione corretta di calzature e su tutto ciò che è necessario avere con sé, prima fra tutti, soprattutto nel periodo caldo, una buona scorta d’acqua”. 

Crediamo nella valorizzazione dell’entroterra -  commenta Mauro Avvenente, assessore alle Manutenzioni del Comune di Genova - Nei prossimi week end verranno messi dei gazebo, in particolare martedì 25 aprile nell’incrocio che va dal Forte Diamante al Puin, per diffondere materiale informativo a chi si appresta ad affrontare questi sentieri in maniera sicura e responsabile. Non si può camminare in montagna con i tacchi o con le infradito, lasciando bambini liberi di correre: l’escursionismo è una cosa seria e va affrontato con responsabilità, e lo stesso vale per il mare. Non bisogna avere paura, ma rispetto, con una serie di informazioni di carattere ambientale e sapendo che ciò che portiamo in montagna deve tornare con noi a casa negli appositi sacchetti della raccolta differenziata. Se vogliamo consegnare alle future generazioni una natura il più incontaminata possibile oggi la responsabilità grava sulle nostre spallette. Ben vengano iniziative come queste”. 

Chiara Orsetti

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