E' mancato nel 2010 a 102 anni Antonio Negro, il padre dell'omeopatia in Italia. Classe 1908, si era votato completamente all'omeopatia. Libero docente in Scienza dell'Ortogenesi, istituì il primo corso di Alta formazione post-universitaria nel '47 e già presidente dell'Accademia italiana di Medicina omeopatica Hahnemanniana dal '53.
Nonostante i tanti anni trascorsi nella capitale Antonio Negro non aveva perso la sua alassinità. “U megu”, come in molti lo ricordavano nel “Budello” era il papà dell’omeopatia italiana.
Antonio Negro è mancato a Roma, nel 2010, all’età di 102 anni, ma era nato ad Alassio proprio in quel tratto di centro storico dove i genitori gestivano, il papà Francesco Domenico e mamma Adele, dai primi anni del secolo scorso, un negozio di calzature.
Studente modello si laureò giovanissimo e innamorato della medicina naturale fu tra i pionieri della nuova scienza non solo in Italia. Una carriera brillante che gli permise di ricoprire incarichi di prestigio nel mondo universitario. Ma nonostante i successi non dimenticava mai la sua Alassio. Nell’appartamento al primo piano al civico 77 di via XX Settembre, dove aveva mosso i primi passi, ogni volta che tornava era atteso da una folla di pazienti.
Proprio qui il 7 giugno del 1916 l’Amministrazione Comunale e il Museo dell’Omeopatia di Roma avevano affisso e scoperto una targa commemorativa: "In questa casa nacque Antonio Negro - 17 VI 1908 - 25 III 2010 Maestro di Medicina Omeopatica "Similia Similibus Curentur" (i simili si curino con i simili - principio fondamento dell'Omeopatia ndr). Per tutta la vita amò la sua Alassio".
Lo scorso anno, a dodici anni dalla scomparsa, l'Amministrazione Comunale ha avviato la pratica per poter intitolare ad Antonio Negro il vicolo adiacente alla casa natale.
L'iter, finalmente concluso vedrà nei prossimi giorni la cerimonia di intitolazione al prof. Antonio Negro, illustre alassino padre della moderna omeopatia italiana, dell’attuale Vico Monte Grappa, con la seguente formula: “Vico Antonio Negro già Vico Monte Grappa”. La cerimonia avrà luogo giovedì 20 aprile alle ore 11,30.