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Attualità | 16 aprile 2023, 17:40

Cairo, il grande giorno è arrivato: dopo 975 giorni riapre la chiesa San Lorenzo

La parrocchia era inagibile dal 14 agosto 2020 quando un incendio doloso danneggiò il tetto e una parte della sagrestia

Cairo, il grande giorno è arrivato: dopo 975 giorni riapre la chiesa San Lorenzo

14 agosto 2020-16 aprile 2023: un periodo assai lungo che rimarrà per sempre scolpito nella mente di tutti i cittadini di Cairo Montenotte. Dopo 975 giorni la chiesa San Lorenzo ha riaperto ai fedeli.

Il gesto simbolico, ovvero la riapertura del portone, è toccato al vescovo della diocesi di Acqui, monsignor Luigi Testore. 

La cerimonia è iniziata attorno alle ore 16.30 in piazza della Vittoria, da dove, all'insegna della grande commozione, ha presso il via la solenne processione verso la parrocchia. La santa messa presieduta dal vescovo è iniziata alle ore 17 circa. 

La chiesa era inagibile da quella maledetta vigilia di Ferragosto, quando un incendio di origine doloso danneggiò il tetto e una parte della sagrestia.

L'intervento tempestivo da parte dei vigili del fuoco aveva scongiurato danni peggiori. Le successive indagini dei carabinieri della Compagnia di Cairo Montenotte portarono all'individuazione del responsabile, un uomo di 44 anni.

"Quel 14 agosto abbiamo passato un momento drammatico, per fortuna non tragico perché nessuna persona ha riportato ferite o peggio - spiega il sindaco Paolo Lambertini - La riapertura della chiesa di San Lorenzo rappresenta senza dubbio un momento importante per tutta la comunità". 

"Prima il Covid, poi la delicatezza dell'intervento, si tratta pur sempre di un edificio costruito nel 1600 e quindi sotto la tutela della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio, hanno influito sui tempi di ripristino". 

"Oggi però siamo contenti: questo luogo di culto, punto di riferimento per la città, torna finalmente al culto. Senza dubbio rappresenta un ulteriore passo avanti verso quel ritorno alla normalità che tutti noi sogniamo oramai dallo scoppio della pandemia", conclude il primo cittadino. 

Prima della benedizione finale ci sono stati i ringraziamenti da parte del Vescovo  del sindaco e del parroco Don Mirco Crivellari.

PREGHIERA DEI FEDELI

• (Margherita) “Mio Signore e mio Dio”: questa chiesa parrocchiale che apre di nuovo le porte, sia segno di rinnovamento di tutta la Comunità, libera, misericordiosa, docile all’azione dello Spirito Santo, pronta a rispondere, con la tua grazia, alle esigenze più profonde di ogni creatura. Noi ti preghiamo:

• (Enrica) “Mio Signore e mio Dio”: siamo davanti a Te con il cuore pieno di gratitudine e speranza. Ma se Tu non costruisci la casa, invano faticano i costruttori. L’opera uscita dalle nostre mani, trovi fondamento solo in Te e nella Tua Parola. Noi ti preghiamo:

• (Alessandro) “Mio Signore e mio Dio”: ti ringraziamo per tutti coloro che hanno contribuito in modi diversi alla ricostruzione e alla riapertura della nostra chiesa di San Lorenzo: benedicili e fa che la tua grazia ci faccia crescere e progredire nell'unità e nell'aiuto reciproco. Noi ti preghiamo:

• (Elisabetta) “Mio Signore e mio Dio”: ti affidiamo ogni bambino e ogni bambina della nostra comunità, perché sappiano camminare con entusiasmo, gioia e coraggio nel mondo e siano per la nostra Parrocchia presenze e doni preziosi. In loro è racchiusa la speranza, nei loro cuori liberi e aperti abitano grandi sogni, custodiscili nel Tuo grande amore. Noi ti preghiamo:

• (Raffaella) “Mio Signore e mio Dio”: volgi il Tuo sguardo paterno a tutti i giovani della nostra Comunità, aiutali nel realizzare i progetti della loro vita e a raggiungere la felicità, quella vera, che viene solo dall’incontro con Te. Rendili attenti al bene dei fratelli e fa che riconoscano in questa casa, che oggi riapriamo con solennità, un luogo dove crescere, mettere in gioco i propri talenti, ma soprattutto dove poter sempre tornare nei momenti bui e difficili. Noi ti preghiamo:

• (Eliseo) “Mio Signore e mio Dio”: Ti affidiamo gli anziani della nostra comunità, specialmente quelli che in questi mesi abbiamo visto smarriti e i tanti che si sono allontanati. Proteggili e preserva il loro spirito, rendili certi della tua fedeltà, messaggeri del tuo amore, radici salde per un futuro sapiente. Rendici capaci di donargli l'amore, la cura ed il rispetto che meritano e fa che non sia mai calpestata la loro dignità. Noi ti preghiamo:

• (Donatella) “Mio Signore e mio Dio”: affidiamo alla tua misericordia i fratelli e le sorelle che hanno lasciato questo mondo e che partecipano in spirito a questa celebrazione per la riapertura della tua casa e gioiscono con noi in questo giorno solenne. Noi ti preghiamo:

Graziano De Valle

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