Nella mattinata di ieri, in occasione della “giornata del mare” riconosciuta dall’articolo 52 del nuovo Codice della Nautica, introdotto nel 2018, la Capitaneria di porto di Savona ha organizzato, presso la Darsena di Savona, un’attività a favore degli studenti dell’Istituto Nautico Ferraris Pancaldo, della Sezione blu dell’Istituto comprensivo De Andrè di Albissola Marina e della scuola media di Varazze, finalizzata a far conoscere loro da vicino alcune professioni legate al mare.
Questa giornata ha l’obiettivo di promuovere e sensibilizzare la società e, in particolare i giovani degli istituti scolastici di ogni ordine e grado, sull’importanza del mare quale risorsa dal valore culturale, scientifico, ricreativo ed economico inestimabile, sulla necessità di tutelare la biodiversità dell’ecosistema marino e garantire uno sfruttamento sostenibile.
È proprio “la duplice identità continentale e marittima” dell’Italia, come ricordato dal Presidente del Consiglio Giorgia Meloni lo scorso 11 aprile, con i suoi 8000 km di coste che si immergono nel Mediterraneo, le 17mila specie marine, le 29 aree marine protette oltre due parchi sommersi, a richiedere che si sviluppi, soprattutto nelle nuove generazioni, la consapevolezza di quanto il nostro mare sia una risorsa preziosa e tutti noi siamo chiamati a proteggerla.
L’attività si è svolta con la collaborazione della società Transmare, che con i suoi mezzi navali e attrezzature d’avanguardia opera nei nostri porti per contrastare ed eliminare eventuali inquinamenti; dell’associazione Menkab a sostegno dell’attività di ricerca scientifica ed educazione ambientale con lo scopo principale di proteggere gli ecosistemi marini e l’ANMI di Savona sempre disponibile a far conoscere le tradizioni marinare, conservando con cura pezzi di storia della Marina Militare all’interno della Torretta Leon Pancaldo.
La Capitaneria di porto di Savona, la quale ha coordinato l’evento, svolge un ruolo attivo nella lotta contro l’inquinamento provocato da navi o derivante da terra, ai fini della tutela del mare e delle coste, impegnandosi anche in progetti come questo finalizzati a trasmettere la cultura del mare alle nuove generazioni.
Hanno preso parte alle attività anche Nadia Dalmasso, Dirigente Ufficio III - Ambito territoriale di Savona e la professoressa Fenoglio dell’Ufficio Progetti. Con questa iniziativa gli studenti hanno potuto ampliare il concetto di “cittadinanza del mare”, scoprendo meglio alcune professioni legate al nostro porto, importanti per la tutela del mare, delle nostre coste e della biodiversità marina.