Un incontro interlocutorio per capire l'iter e l'avvio della nuova azienda che andrà a gestire il futuro sistema di raccolta porta a porta dei rifiuti nella città di Savona.
Ieri si sono incontrate le organizzazioni sindacali insieme ai vertici di Egea Ambiente, Docks Lanterna e Idealservice, società che andranno a costituire la Newco, Sea-S Srl, che subentrerà al 49% ad Ata.
"Ci hanno spiegato che stanno affinando con il Comune e Ata quello che è il progetto di Contarina apportando qualche miglioramento. Poi saranno in grado di sedersi al tavolo per poterci dire il numero degli occupati e i mezzi che verranno impiegati - ha detto il segretario della Uiltrasporti Franco Paparusso - ci hanno rassicurato che la situazione è sotto controllo e che il passaggio si farà. Chiederemo comunque un incontro al comune per capire quali sono i passaggi amministrativi".
"Purtroppo non ci hanno sicuramente rassicurato poiché non hanno ancora potuto darci nessuna data di acquisizione del 49% di Ata, ci hanno confermato che hanno un piano organizzativo in fase di conclusione per quanto riguarda la gestione dei rifiuti in città, dove hanno preso spunto iniziale da quello primordiale redatto da Contarina, ma sarà sicuramente diverso - prosegue Danilo Causa, segretario Cisl - il Commissario sta sempre lavorando sulla parte burocratica e amministrativa riguardo il passaggio con i soliti tempi che conosciamo. Fidandoci delle parole di rassicurazione delle aziende entranti che ben conosciamo e non mettiamo in dubbio, noi abbiamo bisogno di aver più certezze soprattutto per i lavoratori, quindi unitariamente chiederemo un’incontro urgente in Comune per chiarire alcune tematiche che per noi oggi sono sembrate poco chiare e soprattutto riguardo i tempi di realizzazione. Nell'ultimo incontro a Palazzo Sisto si era parlato di un passaggio entro fine aprile e visto che abbiamo fissato un’incontro con Sea-S a metà maggio è chiaro che i tempi si allunghino".
"Date certe non ne abbiamo e quindi oltre a chiedere un incontro al comune ne chiederemo un altro con le aziende quando avranno dettagli maggiori per l'avvio. Aspettiamo con impazienza che questo iter propedeutico all'avvio della Seas si definisca ma non sappiamo ancora come sarà stipulato il servizio e i dettagli" continua Antonello Sangiovanni, segretario Cgil.
"Siamo ancora in fase di analisi e di preparazione di diverse cose, li abbiamo rassicurati sull'avanzamento coerente del progetto con tutte le normali problematiche tecnico amministrative che si stanno risolvendo. Nelle prossime settimane avremo qualche informazione in più" il commento di Giorgio Prato, amministratore delegato Egea Ambiente.
Intanto l'ingresso nella cuneese Egea Ambiente da parte dell'azienda A2A sembra cosa fatta.
Lo scorso 16 marzo era arrivato il via libera del consiglio di amministrazione di A2A all’offerta con la quale il gruppo lombardo potrebbe entrare nel capitale sociale di Egea.
A farlo le due aziende con una nota congiunta: "A seguito dell’approvazione del Consiglio di Amministrazione e a fronte della concessione di un’esclusiva - è stata formalizzata da parte di A2A Spa un’offerta non-vincolante per entrare nel capitale sociale di Egea-Ente Gestione e Ambiente Spa con una partecipazione di maggioranza assoluta (50,1%) attraverso un’operazione di aumento di capitale".
"È in corso la due diligence che si svilupperà il 15 maggio con l'ingresso di A2A con quote societarie nel gruppo Egea. Non ci sono distorsioni o cose strane rispetto a quello che era previsto" conclude Prato.