Installazione della caldaia a biomassa nel palazzetto dello sport: il gruppo di opposizione +Cairo interroga il sindaco Paolo Lambertini e l'assessore ai Lavori Pubblici Fabrizio Ghione.
"Si tratta di un intervento inserito nella programmazione triennale e più precisamente in quella relativa all'anno 2022. Con determinazione numero 864 del 17 dicembre 2020 era stato approvato il linea tecnica il progetto definitivo. Il 6 novembre 2021 il GAL Valli Savonesi aveva trasmesso l'atto di ammissione al sostegno per un importo pari a 169.643.33 euro, con la necessità di cofinanziamento da parte del comune per una somma di 10.356.67 euro, fino alla concorrenza del progetto di € 180 mila euro", spiegano dall'opposizione.
"A seguito delle mutate condizioni economiche, si erano valutate due nuove stime, una in primavera e la successiva a seguito della editazione del nuovo prezzario di Regione avvenuta il 29 luglio 2022 che in pochi mesi aveva condotto i costi totali di appalto all'importo di 230 mila euro".
"Lo scorso 30 dicembre, interrogata sulla questione, l'amministrazione comunale aveva risposto che 'nell'ottica di risolvere la problematica stava valutando l'affidamento di un contratto di costruzione e gestione dell'impianto'. Sulle determinazioni assunte dal comune che prevedono impegni di spesa in merito, il sindaco non aveva saputo replicare: 'Su questo argomento occorre chiedere chiarimenti all'assessore Fabrizio Ghione oggi assente'. Ad oggi tali delucidazioni non sono state inviate benché le promesse".
"Nonostante gli annunci durante la campagna elettorale del giugno 2022, quindi quando i costi erano già aumentati, il progetto è fermo da due anni - concludono dal gruppo +Cairo - Ci sono possibilità che venga realizzato in futuro, oppure dobbiamo consideralo definitivamente superato".