Sarà inaugurata sabato 15 aprile all’Oratorio de’ Disciplinanti di Finale Ligure la mostra “Nenne Sanguineti Poggi. Un’artista senza confini”, che presenterà pubblicamente oltre 50 opere tra dipinti e disegni dell’artista, oltre alle riproduzioni delle opere pubbliche da lei realizzate e decorate in Eritrea e nel Corno d’Africa.
La mostra intende far emergere la figura di Nenne Sanguineti Poggi, la sua formazione culturale e artistica attraverso un ricco apparato informativo e fotografico basato sui recenti studi e contributi critici, che sono stati rielaborati e raccolti nel volume monografico edito da SAGEP che viene presentato in anteprima, fresco di stampa, all’inaugurazione del 15 aprile a Finalborgo.
Le ultime mostre allestite a Filadelfia, New York, Genova, Milano e Mantova hanno dato il via a una riscoperta della figura di Nenne Sanguineti Poggi.
Nata nel 1909 a Savona, da una famiglia di grandi tradizioni umanistiche, è stata pittrice, disegnatrice, scrittrice e artista talentuosa. Il suo nome ebbe grandissima notorietà nel Corno d'Africa dove visse e operò per circa 40 anni. La sua fama è legata principalmente ai mosaici e alle decorazioni da lei progettati e realizzati per gli edifici pubblici più importanti di Asmara (Cattedrale di Enda Mariam, Scuola di Agazien) e di Addis Abeba (Africa Hall), grazie a prestigiose committenze come quella dell’Imperatore d’Etiopia Hailé Selassié e a collaborazioni con architetti di primo piano nella rinascita urbanistica dell’Africa orientale, come Arturo Mezzedimi.
“Abbiamo progettato e promosso le precedenti mostre di Nenne Sanguineti Poggi a Filadelfia, New York e Milano per valorizzare e ricordare una figura di primo livello della cultura e dell’arte italiana, conosciuta, apprezzata e celebrata in Africa e di recente scoperta dal pubblico americano. Il nuovo allestimento nella sua Finale Ligure propone una lettura dell’artista come una figura di un’intellettuale raffinata, pittrice eclettica e artista senza confini” sottolinea Monica Brondi curatrice della mostra, che segue da anni gli allestimenti e la comunicazione dell’artista. “L’intervento del critico Vittorio Sgarbi alla mostra e al convegno organizzato nel 2019 a Milano testimonia l’interesse e il valore di un’artista non ancora abbastanza conosciuta e valorizzata”.
“Mi ha appassionato indagare sul contesto culturale e artistico in cui Nenne si è formata negli anni ’20 e ’30- dice Magda Tassinari, storica dell’arte e co-curatrice con Monica Brondi della pubblicazione - e scoprire la figura di una donna emancipata e anticonformista, in rapporto con architetti e artisti del calibro di Edoardo Persico, Franco Albini, Giulia e Luigi Veronesi, Arturo Martini".
È dal 2012 che il Politecnico di Milano, Dipartimento di Architettura e Studi Urbani, lavora in Eritrea con attività di conservazione, tutela e valorizzazione. Nel 2017 il Politecnico - con l’ufficio dell’Asmara Heritage Project e grazie ad un finanziamento della Comunità Europea - ha dato avvio ad un progetto di formazione della durata due anni nell’ambito del restauro. Asmara con il suo costruito storico ‘corale’, dall’eccellente piano urbano in ambiente Moderno, è diventato sito UNESCO nel luglio del 2017. Ed è in questo quadro che si deve leggere l’importante contributo dell’artista Nenne Sanguineti Poggi.
La mostra è promossa dall’Associazione NSP ART Italia e NSP ART USA. “L’obiettivo della nostra associazione è quello di promuovere e valorizzare la figura di un’artista di respiro internazionale non ancora abbastanza conosciuta in Italia- conclude Francesco Parisi Presidente di NSP Art Italia – ma anche quello di individuare una opportuna sede museale in cui custodire la collezione italiana delle opere di Nenne Sanguineti Poggi, patrimonio artistico di significativo valore da esporre al pubblico”.
La mostra ha avuto il Patrocinio del Comune di Finale Ligure e del Comune di Savona, della Società Savonese di Storia Patria, dell’Associazione A Campanassa e il contributo di Fondazione De Mari. Punto a Capo comunicazione ne ha curato l’allestimento e l'immagine, in collaborazione con l'Associazione Qui Arte.
Inaugurazione: sabato 15 aprile 2023 ore 17,00 Oratorio de’ Disciplinanti, Piazza Santa Caterina 1, Finale Ligure. Ingresso Libero e gratuito, seguirà rinfresco.