Il 23 dicembre 1923 venne inaugurato ad Alassio, con un incontro esibizione, l’Hanbury Tennis Club. 100 anni dopo è ancora una fiorente struttura sportiva con sette splendidi campi in terra rossa, tre nuovi campi da padel e una splendida club house in stile coloniale, che è di fatto un museo del tennis.
In questi giorni, il circolo alassino, sta ospitando uno dei suoi eventi più noti, quello che di fatto apre la stagione dei tornei e che conduce nella Città del Muretto i migliori giocatori della categoria veterani di tutto il mondo.
Proprio in occasione dei Campionati Internazionali d'Italia di Tennis per Veterani, l'Hanbury Tennis Club e il Comune di Alassio, hanno deciso di presentare il calendario delle iniziative predisposte con il patrocinio del Coni e della Federazione Italiana Tennis, per celebrare la ricorrenza.
Di seguito il programma, ancora in fase di definizione: il 27 maggio alla presenza Annamaria e Luigi Clerici, rispettivamente moglie e figlio dell'indimenticato Gianni Clerici, si terrà l’intitolazione del campo centrale al grande giornalista sportivo, scomparso lo scorso anno, che, nei suoi “Gesti Bianchi” ha messo tutto l’amore e i ricordi del suo passaggio ad Alassio nel 1939.
Seguirà una tavola rotonda su “I Gesti Bianchi” con giornalisti e storici per un confronto aperto tra la Alassio, il circolo, il tennis, la società dei Gesti Bianchi e quella odierna.
Hanno già dato la loro adesione Dario Cresto-Dina già vicedirettore di Repubblica, nel periodo in cui il quotidiano ospitava la rubrica di Gianni Clerici, e suo grande amico. Ci sarà anche Carla Saveri, vice presidente del Club delle Balette, antica disciplina sportiva, antesignana del tennis e associazione voluta e ispirata da Clerici.
Compatibilmente con gli impegni cinematografici, sarà ad Alassio anche Domenico Procacci, artefice della docuserie "Una squadra", ispirata alla conquista della Coppa Davis del 1976 e alla squadra che ne fu protagonista.
Sabato e domenica 17 e 18 giugno, i soci e gli appassionati di tennis potranno iscriversi al Torneo dei Gesti Bianchi. Neanche a dirlo: dress code bianco e racchette di legno.
Domenica 14 luglio si terrà invece la presentazione dello speciale “100 Anni di Hanbury TC”, la pubblicazione speciale con la storia del club dal 1923 ai giorni nostri.
Sabato 30 settembre sul Campo Gianni Clerici artisti, giornalisti ed ex giocatori si contenderanno il Trofeo del Centenario.
A dicembre, infine, si terrà la grande festa sociale "Buon compleanno Hanbury Tennis Club".
Nel corso di tutte le iniziative sarà attuata la raccolta benefica attraverso la vendita del merchandising predisposto per il centenario e una charity dinner il 30 settembre a chiusura del Trofeo del Centenario con asta benefica di fotografie storiche e stampe di grafiche celebrative realizzate da Marcella Fiore.
"Il Circolo è un vero gioiello della nostra città - il commento dell'amministrazione comunale - e una ricorrenza di questo genere deve essere celebrata al meglio. Così come dobbiamo ringraziare la famiglia Skordis per come sta portando avanti la struttura, la tradizione e l'innovazione tennistica ad Alassio mettendola anche a disposizione delle scuole. Tornei, clinic sono strumenti preziosi per il nostro turismo che ha nell'Hanbury Tennis Club il fiore all'occhiello del tennis della Riviera Ligure".
"La Federazione Italiana Tennis - aggiunge Vincenzo Sasso, consigliere FIT Liguria - guarda sempre con grande attenzione al circolo alassino, alle attività che ospita e che promuove. Ancor più in quest'occasione non mancherà di supportare nell'organizzazione degli eventi in programma anche coinvolgendo giocatori di primo piano del panorama tennistico".
"Cento anni sono un gran traguardo - aggiunge Luca Villani, consigliere dell'Hanbury Tennis Club - e la maggior parte di questo percorso, avviato dalla famiglia Hanbury, è stato in realtà portato avanti dalla famiglia Skordis che rilevò il circolo nel 1977 e che ha saputo valorizzarlo e innovarlo, portando avanti eventi della tradizione come quello che stiamo ospitando in questi giorni, arrivato alla 54° edizione, ma anche aprendo, per esempio al padel con tre campi di nuovissima generazione. La storia del club è una storia prestigiosa, ma molto, moltissimo è ancora da scrivere".