“Sono stato informato che nel pubblico esercizio denominato ‘Bar Bacicin’ (quartier generale del vicesindaco Luigi Giordano) gestito dal signor Gianbenedetto, candidato nella lista "Ceriale Ceriale" in cui capolista è Marinella Fasano, è stato affisso un manifesto del Comune di Ceriale che promuove un evento organizzato dal mio Assessorato alle Manifestazioni. E fin qui nulla di strano se si tratta di informare i propri clienti sulle iniziative turistiche promosse dal Comune. Ma ciò che mi ha lasciato perplesso è che la scritta "Assessore alle Manifestazioni Eugenio Maineri" è stata volutamente cancellata con un pennarello nero”. Ad affermarlo attraverso una nota stampa è lo stesso assessore agli Eventi Eugenio Maineri, ora candidato con la lista “Noi per Ceriale – Nervo sindaco”.
“Premesso che a nessuno è permesso di imbrattare o modificare avvisi comunali di qualsiasi genere (con il rischio di incorrere a sanzioni anche penali), considero tale gesto aberrante e scorretto e fatto volutamente per cancellare il mio nome e l'incarico di assessore su un manifesto comunale al fine di non evidenziare il mio ruolo nella Amministrazione e nella lista ‘Noi per Ceriale – Nervo sindaco’ – prosegue Maineri -. Ho provveduto pertanto a presentare un esposto alla Polizia Locale che, prontamente, si è recata nel bar per rimuovere il manifesto modificato e trattenerlo”.
“Considerata la gravità dell'episodio, per tutelare il mio ruolo di pubblico amministratore e del Comune, mi riservo di procedere per le vie legali. Ciò resta comunque un fatto mai accaduto nella storia politica di Ceriale che dimostra la meschinità e la pochezza con cui qualcuno sta conducendo la campagna elettorale... una campagna priva di argomenti e di bassissimo livello”, conclude l’assessore Maineri.