La seconda chiusura nel giro di qualche settimana da parte del Questore di Savona del "Barcollo 2.1" ad Albissola Marina ha portato ancora una volta "apprensione" da parte degli esercenti albissolesi.
Ieri pomeriggio infatti si è svolto un incontro tra il sindaco Gianluca Nasuti e la delegata di Fipe Confcommercio Albissola Simonetta Vesalici.
"Il problema fondamentale è che si stanno verificando sempre più disastri da parte di ragazzi ubriachi che rompono sedie, tavoli, fioriere e mi è capitato personalmente che rompessero anche il mio distributore di sigarette - ha spiegato Simonetta Vesalici - Purtroppo finché ci saranno persone che daranno da bere ai minorenni, siamo costretti a non abbellire il paese e combinazione tutto ciò succede sempre al sabato sera".
"La polizia locale ci è stato detto che girerà di sera anche il weekend e bisognerebbe fossero presenti pure nel centro storico, perché in questo momento sono liberi di fare cio che vogliono. Questo è un problema che ci tocca nel vivo" ha continuato l'esponente Confcommercio albissolese.
"Rispettiamo il lavoro delle forze di polizia veicolando ai nostri colleghi e associati di dar vita ad un offerta qualificata fatta dal rispetto delle norme evitando che si verifichino fenomeni sgraditi" il commento di Carlomaria Balzola, presidente Fipe Confcommercio Savona.
Il Questore di Savona ha emesso infatti due giorni fa un provvedimento di sospensione della licenza per dieci giorni nei confronti dell'attività albissolese in quanto nella serata dell'1 aprile i militari della stazione dei carabinieri di Albisola Superiore insieme agli agenti della polizia locale, supportati dall'unità cinofila "k-9 Lupo" della polizia locale di Loano avevano effettuato un'attività di controllo finalizzata al contrasto dell'illecita somministrazione di bevande alcoliche nei confronti dei minori nel bar albissolese.
A seguito di uno specifico controllo erano stati inoltre trovati diversi involucri contenenti sostanze stupefacenti (hashish) e veniva accertato che una minore di 18 anni aveva acquistato un cocktail super alcolico senza che gli fosse chiesto il documento di identità.
Lo stesso locale, nel febbraio scorso, per motivi analoghi era già stato chiuso, con la sospensione della licenza per 7 giorni.
Il primo cittadino albissolese lo scorso marzo aveva convocato gli esercenti della zona della movida in seguito all'atto vandalico avvenuto nella notte tra il 24 e il 25 febbraio scorso che aveva visto coinvolta una sfera "La Natura" di Lucio Fontana, collocata sulla passeggiata degli Artisti di Albissola Marina divelta e spostata di qualche centimetro. La riunione era stata svolta mantenere alta l'attenzione soprattutto sui più giovani che molto spesso nei fine settimana esagerano abusando di grande quantità di alcol, sfogandosi poi sugli arredi pubblici.
"La situazione sta diventando ingestibile e che devono anche loro prendere dei provvedimenti - aveva detto Nasuti - il rapporto con chi principalmente lavora i venerdì e i sabato è molto franco, o si pone un limite oppure certe attività della sera non si possono svolgere. L'attenzione resta altissima senza criminalizzare chi lavora".