Eventi - 03 aprile 2023, 09:06

Santangelo e Filoramo, due grandi storici raccontano la religione degli antichi romani: l'appuntamento a Savona

Giovedì 6 aprile alle ore 17,30 presso la sala Stella Maris

Come pregavano gli antichi romani? Quali erano i loro riti e i loro dèi? Se ne parlerà giovedì 6 aprile alle 17,30 presso la sala Stella Maris (piazza Rebagliati, zona porto) di Savona nel corso di un incontro organizzato dall'Associazione Rossini in collaborazione con la libreria Feltrinelli e l'Associazione Amici del Liceo Chiabrera che prevede la presentazione del volume “La religione dei Romani” (Laterza) di Federico Santangelo.

Ospiti della Rossini lo stesso Santangelo, savonese e docente di Storia antica all'Università di Newcastle e attualmente uno dei maggiori  esperti di storia romana che dialogherà con Giovanni Filoramo, professore emerito di storia del cristianesimo all'università Torino.

Si legge nella scheda del libro: "Conosciamo i nomi degli dèi di Roma, visitiamo le rovine dei templi, ci appassioniamo sempre più alla mitologia pagana. Eppure facciamo fatica a definire cosa fosse la religione dei romani. È vero che la parola latina “religio” è solitamente tradotta in italiano con “religione”: ma si può davvero parlare di “religione” nell’antica Roma? Che origine avevano gli dèi? Per quali ragioni, con quali intenti e in che modi ci si rivolgeva loro? Ha senso parlare di “fede” nel contesto di una religione politeistica? Ancora: che impatto ebbe la conquista romana del Mediterraneo sui culti delle comunità sconfitte? Perché Roma non tentò di imporre sistematicamente i propri riti attraverso il suo enorme impero? E davvero l’avanzata del cristianesimo si deve spiegare con l’eclissi di una moribonda religione “pagana”? Una esplorazione appassionante ci condurrà da Roma fino agli angoli più remoti dell’impero, dall’Eufrate al Vallo di Adriano, dalle splendide città del Nord Africa ai grandi santuari della Gallia transalpina, in un percorso alla scoperta di uno degli aspetti meno conosciuti del mondo romano, capace di dischiuderci un universo ignoto" .Ingresso libero.

Comunicato stampa