"L'iniziativa dell'amministrazione Russo di trascrivere nel registro dell’anagrafe comunale un bambino come figlio di due madri è una scelta coraggiosa che rende orgogliosa tutta la nostra comunità", commenta in una nota Roberto Arboscello, consigliere regionale del Partito democratico.
"Un atto di civiltà che si pone contro la discriminazione ideologica che sembra prevalere nella propaganda del Governo. La città di Savona si conferma quindi contro ogni pregiudizio ideologico che produce come effetto solo discriminazione".
"Ogni bambino ha diritto a uguali tutele e uguali diritti e il Partito democratico lo ribadisce con forza ad ogni livello", conclude Arboscello.