"E' la Provincia che deve procedere all'affido, Finale per quanto ci riguarda è pronta da due anni".
Non vuol sentir parlare di tentennamenti da parte delle amministrazioni comunali il sindaco finalese Ugo Frascherelli dopo che il suo Comune è stato citato dai sindacati tra quelli che, insieme a Cairo Montenotte e Loano, starebbero mettendo a rischio il futuro dell'Ato dei rifiuti col passaggio al gestore unico Sat.
La nota del sindacato confederale (Cgil, Cisl e Uil) era arrivato nel tardo pomeriggio dopo l'ennesima riunione sul tema, in vista del traguardo del prossimo 30 giugno, prevista a Palazzo Nervi alla quale era assente il cairese Lambertini, consigliere delegato all'ambiente per l'ente Provincia.
E se i tre sindacati savonesi hanno parlato di "difficoltà determinate dalle posizioni tenute da alcuni sindaci del territorio" constatando dall'altro lato "uno sforzo da parte della Provincia", per il primo cittadino rivierasco la situazione è diametralmente opposta.
"Il problema è la Provincia che ha il dovere di fare gli atti per perfezionare il contratto di affidamento a SAT - tuona Frascherelli - non i Comuni con ordinanze o atti straordinari! Da parte nostra, ripeto, noi siamo pronti da due anni a questo passaggio".