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Attualità | 28 marzo 2023, 16:02

Isola Gallinara, la richiesta del WWF Savona: "Tutela efficace e informazioni sullo status di redazione dei piani di gestione"

Perplessità sull'ipotesi di una 'piscina natatoria temporanea' da realizzare tramite ipotetici e immancabili fondi del PNNR

Isola Gallinara, la richiesta del WWF Savona: "Tutela efficace e informazioni sullo status di redazione dei piani di gestione"

"IL WWF Savona apprende dalla stampa che una delle prime priorità ritenute necessarie per la 'valorizzazione' dell'isola Gallinara sembrerebbe essere una 'piscina natatoria temporanea', da realizzare tramite ipotetici e immancabili fondi del PNNR. In attesa di conoscere meglio i dettagli dell'iniziativa e le caratteristiche della struttura 'temporanea' (inox? Calcestruzzo?) si esprime apprezzamento per la capacità di stupire da parte dei progettisti". Così, attraverso una nota stampa, il WWF Savona.

"I comunicati stampa annunciano anche che il progetto 'valorizzerà' 'la conformazione naturale dell’isola' - prosegue la nota - d'altra parte, chi non ha mai pensato, guardando l'isola da terra, che alla Gallinara ci sia bisogno innanzitutto di una piscina? Indispensabile anche la precisazione che la piscina sarà 'natatoria', cosa che consente di escludere l'ipotesi della realizzazione di allevamenti ittici nel parco regionale. Da tempo il WWF Savona chiede agli enti preposti una salvaguardia efficace dell'isola, tutelata come Riserva Naturale Regionale e Zona Speciale di Conservazione, ed informazioni sullo status di redazione degli obbligatori piani di gestione. Tale richiesta è rivolta, in primo luogo, al Comune di Albenga, in quanto individuato come gestore sia della Riserva Naturale Regionale sia della Zona Speciale di Conservazione".

Visto che "Le Misure di Conservazione (MDC) relative alla zona speciale di conservazione, che comprende tutta l’isola e l’area marina che la circonda,  sono la raccolta di regolamentazioni, interventi da incentivare o da attuare da parte degli enti gestori, attività di monitoraggio o didattico-divulgative necessarie perché gli habitat e le specie si mantengano in un buono stato di conservazione, così come vuole la Direttiva Comunitaria Habitat" e che "La loro redazione, sito specifiche ed habitat specifiche è un obbligo ai sensi delle norme vigenti in materia di tutela della biodiversità, sovraordinati alla predisposizione di piani di rilancio turistico; Come previsto dall’art. 3 della L.R. n.11/89 l'istituzione del parco è volta a: garantire la tutela e la riqualificazione dell'ambiente naturale, dei valori storico-culturali e delle caratteristiche paesaggistiche del territorio interessato con particolare riguardo al patrimonio zoologico, botanico, archeologico e geomorfologico; promuovere la fruizione a fini scientifici, culturali e didattici dei beni ambientali in forme compatibili con la loro tutela".

Il WWF "chiede con urgenza che prima di predisporre qualsiasi piano di rilancio turistico, vengano approvati i relativi piani di gestione sulla tutela della biodiversità, previsti dalle norme nazionale e comunitaria, e che vengano valutate, come prevede la normativa vigente, la compatibilità e la reale sostenibilità di ogni futuribile intervento, 'temporaneo' o meno" conclude la nota.

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